Una magia di Eriksen regala un pirotecnico derby di Coppa Italia all’Inter. Scintille tra Ibrahimovic (poi espulso) e Lukaku.

epa08967501 Inter Milan's Romelu Lukaku (R) jubilates after scoring the 1-1 during the Italian cup quarter-final soccer match between FC Inter and AC Milan at Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 26 January 2021. EPA/MATTEO BAZZI

L’Inter si è qualificata alle semifinali di Coppa Italia battendo 2-1 il Milan nel derby. Ad attendere i nerazzurri la vincente tra la Juve e lo Spezia.

La sfida a San Siro è stata ricca di episodi. Dopo la rete di Ibrahimovic nel primo tempo, lo svedese è stato protagonista di un più che vivace battibecco con Lukaku prima dell’intervallo, costato a entrambi il giallo. Una nuova ammonizione a inizio ripresa per un fallo ha messo fuori causa lo svedese e l’Inter in vantaggio numerico ha cominciato un lungo assedio. Lukaku ha pareggiato su rigore e allo scadere del recupero Eriksen, da poco entrato, ha segnato la rete decisiva su punizione. Nel frattempo, aveva lasciato il campo anche l’arbitro Valeri, fermato da un infortunio muscolare, e sostituito dal quarto uomo Chiffi. (ANSA).

Antonio Conte è stato intervistato da Rai Sport nel postpartita di Inter-Milan

Sulla gara: “Semifinale come l’anno scorso, merito soprattutto dei calciatori. Hanno avuto la giusta interpretazione di questo derby, una gara dura contro un’ottima squadra. Non è prima in testa alla classifica per grazia ricevuta, sono contento di essere riuscito a superare il turno”.

Sul livello delle due squadre: “Il Milan ha dei valori importanti, ma anche in undici contro undici abbiamo occasioni importanti, il risultato non era giusto. Il loro portiere è stato il migliore in campo, poi c’è stata l’espulsione di Ibrahimovic e siamo stati bravi a ribaltarla. Dobbiamo essere più cattivi perché arriviamo tante volte a tirare”.

Su Ibra-Lukaku: “E’ un derby, i derby non sono passeggiate di salute. Noi lo sentivamo e anche loro. Per questo motivo è giusto dedicare la vittoria ai tifosi, soprattutto quelli che ci hanno accolto all’arrivo del pullman”.

Ancora su Lukaku: “Ho fatto il calciatore, durante la partita gli animi sono accesi. Può accadere ci siano situazioni dove ci si arrabbi, mi ha fatto piacere anche vedere Romelu sul pezzo. Ha litigato con Ibra che ha la cattiveria del vincente, Romelu da questo punto di vista sta crescendo. Se si arrabbia mi fa piacere”.

Su Eriksen: “L’Inter è questa, la rosa è questa. Non arriverà nessuno, non partirà nessuno. E’ un mese che lo ripeto. Stiamo lavorando per trovargli una sistemazione tattica, anche come alternativa a Brozovic. Ci sta lavorando. E’ molto intelligente a livello calcistico, fa parte del progetto. Sono contento abbia fatto quel gol, ho insistito perché tirasse lui”.

Sull’Inter: “L’Inter ha numeri importanti, si guarda sempre il bicchiere mezzo vuoto a differenza che con altre squadre. Dobbiamo lavorare e cercare di migliorare. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma nonostante le difficoltà fuori dal campo stiamo rispondendo tutti nella giusta maniera. Sono contento di essere il capo di questo gruppo di ragazzi”.

Sullo scudetto: “La Juve resta la favorita ancora adesso. Non so che valutazioni si facciano. Secondo me resta la squadra più attrezzata per continuare a vincere”.

Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, Stefano Pioli ha parlato della prestazione rossonera contro l’Inter. Queste le sue parole: “Dispiace essere usciti, tenevamo alla competizione. La gara ci ha detto che possiamo tenere testa ad una squadra molto forte, essere rimasti in dieci ci ha complicato la situazione”.

Stefano Pioli ha parlato del fallo che è costato l’espulsione a Ibrahimovic. Queste le sue parole: “Siamo stati molto generosi, si è fatto un po’ prendere dalla voglia di aiutare la squadra, poteva rallentare un po’ la corsa ma ci può stare”.