
Il Milan sfiora la vittoria piu’ volte ma si fa fermare sullo 0-0 dal Sassuolo.
“Bisogna fare più gol e farli prima, trovare più precisione, qualità e determinazione sotto porta”. Il messaggio è firmato da Stefano Pioli, il destinatario è il Milan e, forse, la dirigenza, chiamata ad intervenire sul mercato di gennaio. “Stiamo facendo valutazioni – spiega Pioli -, al momento opportuno la società saprà quale sono le mie indicazioni”. “C’è amarezza per non avere vinto. Non possiamo accontentarci al volume di gioco. Se creiamo nove o dieci occasioni non possiamo non vincere”. Pioli non punta il dito su Piatek (“non abbiamo pareggiato per colpa sua”), palude al piglio con cui è entrato Leao (“buona prova”), sorvola sull’arbitraggio (“non voglio dare alibi, chi ha visto può giudicare”) e sottolinea l’importanza che avrebbero avuto questi tre punti, anche in vista della gara contro l’Atalanta. (ANSA).
Durante l’intervallo si è tenuta la sfilata di alcuni dei protagonisti che hanno vestito la maglia rossonera nei 120 anni di storia, da Baresi a Rivera a Tassotti, Costacurta, Ambrosini, Zambrotta, Massaro, Evani, Eranio, Rossi, Dida, Papin, Ganz, Serginho, Sormani, Carbone, Simone, Sormani, con gli allenatori Sacchi, Capello ed Allegri, insieme al presidente Scaroni, all’ad Gazidis ed ai dirigenti dell’area sportiva Boban e Maldini.
La festa poi è proseguita in serata al Principe di Savoia.