Olimpia, vittoria convincente contro Cremona

Giordano Bortolani EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Vanoli Basket Cremona 27^ giornata LBA Legabasket Serie A Unipol 2024/2025 Milano, 18/04/2025 Foto AlessiaDoniselli / Ciamillo-Castoria

L’Olimpia gioca una partita offensivamente impeccabile, muove la palla, costruisce tanti buoni tiri e segna indifferentemente da sotto e da fuori. Alle 14 triple si aggiunge un irreale 31/38 da due che frutta 118 punti. Cremona prova a restare agganciata nel primo tempo in cui da meno 19 riesce a risalire a meno 11. Nel terzo quarto regge sulle prodezze di Payton Willis solo per pochi possessi, poi si deve arrendere. L’Olimpia vince 118-83, soprattutto segna il record stagionale di punti anche in una serata vissuta senza Nikola Mirotic, fermato da un problema gastrointestinale.

IL PRIMO TEMPO – Nico Mannion e Stefano Tonut dettano subito i tempi, attaccando uno contro uno e costruendosi buone opportunità che consentono all’Olimpia di partire subito avanti nel punteggio. Non riesce ad allungare davvero perché dopo una tripla di Burns ne arrivano due dello specialista Payton Willis. Così tutto quello che raccoglie Milano è un margine di sei punti, 19-13, dopo sei minuti. La grande vena di Armoni Brooks scava il più sette, poi mette anche una seconda triple con cui risponde alla terza di Willis chiudendo il primo periodo sul 27-18. All’inizio del secondo quarto è sempre Brooks ad allungare: approfitta di una Cremona molto aggressiva sul perimetro per attaccare dal palleggio e arrivare al ferro. Poi continua a crivellare anche da tre, salendo a quota 17 punti sul 38-23 Olimpia quando per la prima volta esce dal campo. L’Olimpia costruisce due volte 19 punti di vantaggio, l’ultima sul 45-26 quando Bortolani crea un tiro da tre per LeDay e poi segna con un floater. Qui arriva però la reazione di Cremona. Un 7-0 che contiene una tripla di Nikolic la riporta a meno 12 nonostante il time-out immediato di Coach Messina. Bortolani con una tripla risponde e allunga di nuovo a più 15. Ma Cremona ha un ritmo migliore nel finale del secondo, Diop ha tre falli, così torna anche a meno otto su una tripla di Corey Davis, prima che l’Olimpia chiuda sul 54-43.

IL SECONDO TEMPO – Cremona prova a riavvicinarsi: nei primi tre possessi del terzo periodo ci sono un gioco da tre e due triple, inclusa la seconda di Christian Burns. L’Olimpia però continua a produrre in attacco: LeDay segna dalla media, Mannion segna da tre, Brooks centra un’altra tripla. Superato il momento di impasse, l’Olimpia scappa e non si ferma più. Mannion, Tonut e ancora Brooks crivellano la retina, poi si aggiunge Bortolani per l’85-57 che chiude il terzo quarto. La partita è finita, ma l’Olimpia gioca ancora con concentrazione ed efficacia. Finisce segnando 64 punti nel secondo tempo e così c’è tempo per mettere in campo Luigi Suigo (che segna la prima schiacciata e poi a rimbalzo centra anche un gancio) e Diego Garavaglia. Anche per quest’ultimo c’è il primo canestro in carriera, un reverse lay-up. L’Olimpia chiude 118-83.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria su Cremona: “Abbiamo giocato una bella partita, abbiamo mosso la palla, difeso e segnato tanto. Ovviamente, la prestazione di Armoni Brooks è stata eccezionale, ma tutti hanno giocato con impegno e qualità. Cremona domenica scorsa aveva perso solo all’ultimo tiro con Trento, di recente aveva superato Trapani, sapevamo che poteva esprimere qualità. Noi ci siamo passati bene la palla, abbiamo giocato sempre con attenzione e grande rispetto per la partita e per l’avversario. Aver fatto giocare Suigo e Garavaglia è bello, fa piacere per loro, per i compagni, per Coach Catalani e chi li aiuta ogni giorno. Vedere questi ragazzi fare bene è una soddisfazione per tutti”.

Sugli infortunati: “Causeur ha ripreso a correre ma è presto per ipotizzare un rientro, Nebo ha avuto il via libera per fare sempre più contatto. Il sogno è che possa unirsi presto alla squadra e giocare magari una o due partite prima dei playoff. Shields prosegue il lavoro. Bolmaro se va tutto bene potrebbe giocare già domenica con la maschera protettiva”.

Cosa serve prima dei playoff: “Difesa. In questa stagione i nostri numeri offensivi sono sempre stati buoni. Ma lo stesso non vale per la difesa. Abbiamo ribaltato la nostra identità delle ultime stagioni. Oggi ho visto tenuta uno contro uno e buona comunicazione. Questo mi fa sperare. Un canestro lo facciamo, abbiamo tiratori e lunghi atipici. In difesa vorrei vedere passi avanti importanti”.

Sui giovani che vanno a giocare nei college americani: “Mi fa piacere per loro e hanno il diritto di inseguire un sogno, che sia sportivo, accademico o finanziario. Lonati ha scelto un college di buona tradizione, non troppo forte, non debole, che dovrebbe permettergli di giocare subito. In generale, siamo rimasti tutti spiazzati da questa novità perché non ci sono regolamenti. Vale per tutti in Europa. Il problema è che in generale perdiamo giocatori: dalla NBA vengono in pochi, dalle leghe minori anche, i ragazzi giovani vanno al college. Oggi abbiamo una grande EuroLeague ma con giocatori sempre più maturi, quindi da qui a cinque anni non so cosa possa succedere”.