Monza, pari a Firenze

Le emozioni allo stadio Artemio Franchi di Firenze sono continuate fino all’ultimo minuto di una partita interminabile, che si è conclusa senza un vincitore. L’incontro tra Fiorentina e Monza, infatti, si è chiuso con un pareggio per 2-2.

Nonostante il Monza abbia ottenuto un doppio vantaggio nel primo tempo, grazie ai gol di Djuric e Maldini, non è riuscito a mantenere il risultato fino alla fine. I primi minuti della partita sono stati caratterizzati da un ritmo lento, lasciando presagire un incontro molto tattico, con poche occasioni di segnare. Tuttavia, il gol iniziale di Djuric per il Monza ha spezzato questa atmosfera di attesa.

I biancorossi, dopo aver trovato la prima rete del loro campionato, non si sono fermati e hanno approfittato della stanchezza della Fiorentina, reduce dagli impegni di Coppa, per segnare nuovamente con Maldini.

Quest’ultimo ha persino sfiorato il terzo gol colpendo il palo. La Fiorentina, però, non si è arresa e negli ultimi minuti di gioco ha trovato la forza di riaprire la partita grazie ad un gol di Kean. Nei recuperi delle due frazioni di gioco, la squadra viola è riuscita a segnare i gol decisivi con Kean e Gosens, portando il risultato sul 2-2.

Alla fine, entrambe le squadre si sono dovute accontentare di un punto che contribuisce alla classifica, ma che non ha permesso agli allenatori Palladino e Nesta di ottenere la loro prima vittoria nel campionato.

Questa situazione di pareggio lascia entrambe le formazioni con sentimenti contrastanti: da un lato, la soddisfazione di aver conquistato un punto; dall’altro, il rammarico di non essere riusciti a chiudere la partita in vantaggio.

Appuntamento rinviato con la prima vittoria in questa stagione per il Monza, la rete di Gosens nel finale ha negato il successo alla squadra di Alessandro Nesta che ha parlato così ai microfoni di DAZN al termine del match. “Nel primo tempo potevamo fare un po’ meglio, abbiamo fatto tre azioni facendo due gol e un palo. Nel secondo tempo dovevamo avere più personalità nel tenere palla, abbiamo un po’ rinunciato a giocare. Però bisogna tenere più palla, sennò ti schiacciano dietro”.

Grandi colpi anche oggi per Daniel Maldini, cosa si aspetta?
“Ha dei colpi folli, ha delle intuizioni da livello altissimo. Deve stare dentro la partita più tempo nelle due fasi”.

Cosa manca ancora?
“Dobbiamo crescere fisicamente, abbiamo qualche giocatore che deve arrivare ad un livello superiore. Dobbiamo avere più il pallino del gioco, non dobbiamo stare tutto il secondo tempo nella nostra area di rigore. La condizione non è ancora al top, i fattori possono essere tanti ma l’obiettivo nostro deve essere avere più palla e tirare maggiormente in porta”.

Il gruppo è esperto, ci sono giovani interessanti. Si aspettava qualcosa in più dal mercato?
“Abbiamo fatto il massimo che potevamo fare, alcuni giocatori sono arrivati altri no. A volte ci sono opportunità che porti a casa, altre volte no. Sono contento del gruppo, non mi lamento mai e sto in un grande club e vado avanti”.