L’Atalanta manda in B il Monza

L’Atalanta vince 4-0 sul campo del Monza nel match della 35esima giornata della Serie A, compie un ulteriore passo verso la qualificazione alla prossima Champions League e spedisce ufficialmente i brianzoli in Serie B.

I nerazzurri si impongono con la doppietta di Charles De Ketelaere e con i gol di Ademola Lookman e Marco Brescianini.

La squadra di Gasperini blinda la terza posizione con 68 punti. Per i padroni di casa arriva il verdetto ufficiale, il prossimo anno sarà campionato cadetto. Il Monza, sempre più ultimo con 15 punti, è a -12 dalla zona salvezza a tre giornate dal termine.

Prima della partita Gasperini si sbilancia prevedendo la prestazione decisiva di De Ketelaere e così è: al 12′ Retegui, nei pressi della linea laterale, serve al limite dell’area il bega che trova lo spazio per il sinistro liberandosi della marcatura di Pereira e con il piatto conclude alla sinistra di Pizzignacco per il vantaggio dell’Atalanta. Al 18′ ancora Retegui versione assistman: l’ex Genoa riceve al limite dell’area, controlla il pallone e serve con il tacco l’accorrente Lookman che ci prova di prima con il destro, palla a lato. Al 23′ De Ketelaere fa doppietta: uno due tra Lookman e Retegui alle porte dell’area di rigore brianzola, Castrovilli interviene ma la palla rimane a metà tra lui e i propri compagni, l’ex Milan si infila e con la punta trafigge Pizzignacco sul suo palo.

Si vede praticamente solo la squadra ospite in campo ma il Monza chiude in crescita: al 44′ Castrovilli in tuffo di testa converte in rete il cross dalla trequarti di Palacios ma è fuorigioco del centrocampista italiano, al 47′ sugli sviluppi di un cross di Kyriakopoulos buttato fuori dalla difesa della Dea, la palla arriva ad Akpa Akpro che ci prova con il destro dal limite dell’area indirizzandola all’incrocio dei pali, Carnesecchi vola e riesce a deviare.

Il secondo tempo continua sulle note del primo e l’Atalanta trova subito la via per la terza rete: al 47′ Djimsiti nei pressi della propria area calcia lungo a trovare Retegui, vicino al cerchio di centrocampo, che allunga di testa per Lookman che prende il tempo a Lekovic e s’invola verso la porta avversaria, poi con il mancino sul primo palo batte l’estremo difensore brianzolo. Al 55′ Lookman lavora un pallone sulla sinistra e lo mette in mezzo, sponda di Hien per Ederson che di testa, nell’area piccola e con Pizzignacco battuto, spedisce la palla fuori dallo specchio. Al 61′ la risposta del Monza affidata a Mota che al limite dell’area riceve da Forson e conclude con forza, respinge Carnesecchi alla sua destra dove, sempre al limite dell’area, arriva Kyriakopoulos che ci prova con il mancino, blocca in due tempi l’estremo difensore ospite, alla ricerca della 13esima porta inviolata.

Al 77′ altro grande intervento di Carnesecchi: Mota scappa a Zappacosta nella corsia destra, cross in mezzo per Forson che di testa indirizza la palla all’angolino alla destra del portiere atalantino, con un balzo felino l’estremo difensore blocca la sfera. All’80’ la possibilità della quarta rete: tre passaggi dalla propria area per gli ospiti con Cuadrado che a metà campo lancia Maldini tutto solo, uno degli ex della partita a tu per tu con Pizzignacco conclude addosso al portiere. All’88’ arriva la quarta rete con Brescianini: Bellanova va al cross per l’ex di turno che fa da torre al centro dell’area di rigore, la palla viene respinta, arriva Pasalic che serve ancora Brescianini: controllo con il destro e conclusione sul secondo palo, non può nulla il portiere di casa.

Adriano Galliani, storico dirigente del grande Milan e attualmente al Monza, ha abbandonato lo stadio al minuto numero 63. Il motivo sarà sicuramente riconducibile alla frustrazione: c’è grande delusione in tutto l’ambiente.

Il ds del Monza Mauro Bianchessi ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match casalingo contro l’Atalanta perso per 0-4 e valido per la 35^ giornata di Serie A.

Le sensazioni in questi momenti difficili?
“E’ doveroso essere qui, oggi purtroppo è il giorno della sentenza che il Monza è andato in Serie B. Domani con il dottor Galliani ci sederemo a un tavolo e inizieremo a programmare la prossima stagione per costruire un Monza vincente e possa lottare per vincere il campionato. Retrocessione brutta: difficile trovare delle spiegazioni, perché la rosa non è da 15 punti. Se togliamo le 11 squadre prime in classifica che da 10 anni non retrocedono, le altre nell’arco di 3 anni retrocedono. Non lo dico ai tifosi, che ci sono stati vicini anche in tutte le trasferte: questa retrocessione non può cancellare il campionato di Serie B vinto e, per la prima volta nella storia, 3 anni in Serie A. Da domani iniziamo a preparare una squadra forte, per vincere il campionato di Serie B”.

Il mercato di gennaio è stato un bivio?
“A gennaio eravamo ultimi in classifica e ultimi siamo anche oggi. Difficile tenere giocatori richiesti da squadre che fanno l’Europa e a gennaio tu sei l’ultimo. Ne abbiamo provate di tutti i colori, la squadra ce l’ha sempre messa tutta ma le cause sono più di una. Abbiamo una media 7 infortunati a partita, in 40 di calcio non mi era mai capitato. Questa sarà un’analisi che faremo a bocce ferme a fine campionato, non si deve assolutamente ripetere”.

La figura di Nesta avrà o meno un ruolo?
“Le riflessioni le facciamo tra 3 settimane, da domani ci mettiamo col dottor Galliani per fare una squadra pronta il più possibile per luglio quando andrà in ritiro e per vincere il campionato. E’ prematuro parlare oggi, dispiace tantissimo alla società e al dottor Galliani come ai nostri tifosi. Quando si cade bisogna avere la forza di rialzarci e questo non cancella gli anni bellissimi che il Monza ha fatto”.

L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo la sfida sul campo del Monza vinta per 0-4 e valevole per la 35^ giornata di Serie A.

Oggi grandi risposte da De Ketelaere e Lookman.
“De Ketelaere è partito fortissimo, ha fatto molto bene. Lookman nel secondo tempo, nel primo non ero molto contento. Carnesecchi qualche volta nel primo tempo e anche nel finale è stato determinante. Non possiamo perdere la concentrazione: siamo molto vicini all’obiettivo e dobbiamo avere l’entusiasmo di volare per raggiungere nuovamente un traguardo importante. Sciuparlo per dei cali di tensione sarebbe un peccato”.

39 punti fuori casa: può essere un aspetto mentale?
“Nonostante gli infortuni, avendo avuto fuori Scalvini, Kossounou e Kolasinac, non abbiamo mai avuto grandi problemi difensivi. In casa, soprattutto nel girone di ritorno, non abbiamo avuto la coralità di gioco d’attacco che abbiamo avuto all’andata. Siamo calati nel rendimento corale dei giocatori d’attacco, non abbiamo trovato soluzioni alternative e questo ci ha fatto perdere dei punti in casa. Ci sono state anche partite sfortunate, con episodi che hanno pesato tra rigori non concessi ed espulsioni dubbie. Non dico tutti, ma qualcuno ci avrebbe garantito qualche punto in più. Non abbiamo fatto valere il fattore in campo, che in trasferta è stato quasi sempre regolare”.

Si è arrabbiato molto per l’ammonizione di Hien?
“Partita correttissima, senza mai un probabile giallo. Hien era diffidato e salterà la partita con la Roma. Perderlo sul 3-0 e su un non fallo non è una cosa simpatica. Fa parte di quegli episodi che ci sono durante il campionato”.

Su Kossounou?
“Ha avuto un infortunio molto lungo, non può essere sempre al meglio. Combatte con una ripresa, al meglio lo avremo all’inizio del prossimo campionato”.