Barcellona e Inter pareggiano 3-3 nell’andata della semifinale di Champions League. Nerazzurri in vantaggio dopo 40 secondi con il colpo di tacco di Thuram. Raddoppio al 21′ con la conclusione acrobatica di Dumfries sugli sviluppi di un corner.
Il Barcellona accorcia le distanze al 24′ con una perla di Yamal, a segno con un delizioso sinistro a giro
. I catalani pareggiano al 38′ con Ferran Torres, che insacca da distanza ravvicinata dopo la torre di Raphinha.
Nella ripresa, senza l’infortunato Lautaro, l’Inter torna avanti al 63′. Corner da destra, Dumfries sovrasta Araujo e trova il colpo di testa vincente: milanesi avanti 3-2. Il nuovo vantaggio dura solo un centinaio di secondi.
Schema del Barcellona su corner, Raphinha viene liberato al tiro da 20 metri: sinistro potentissimo sulla traversa, la palla carambola sulla schiena di Sommer e finisce in rete per il 3-3 al 65′.
L’ultima porzione di gara non modifica il risultato: l’Inter non sfrutta i varchi che il Barcellona continua a offrire, i catalani premono ma non bucano Sommer. Finisce 3-3, il ritorno si gioca martedì 6 maggio a Milano.
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, commenta così ai microfoni di Prime Video il 3-3 nella semifinale d’andata di Champions League contro il Barcellona: “C’è grande soddisfazione, abbiamo fatto una grande gara poi il doppio vantaggio e il gol annullato che ancora non capisco perché. C’è rammarico ma consapevolezza di aver giocato una grande gara contro la miglior squadra al mondo. Gli episodi possono fare la differenza, ma non cambia niente nel giudizio sulla prova di questi ragazzi che sono stati fantastici”.
Cosa è successo negli spogliatoi?
“Abbiamo cercato di aggiustare qualcosina, dall’altra parte c’era un giocatore che non vedevo da 8-9 anni. Yamal ci ha creato grossi problemi, poi ovviamente è un po’ calato, il secondo tempo lo abbiamo fatto con grande qualità”.
L’avevate preparate così per colpire la difesa alta del Barcellona?
“Sì, il Barcellona lo si conosce, sappiamo che adottano questa tattica che paga, è rischiosa ma hanno fatto 150 gol in stagione. Noi abbiamo fatto una partita molto organizzata”.
Come sta Lautaro?
“Purtroppo ha avuto un problemino ma veniva da otto partite consecutive, in queste partite non avevo Thuram. Taremi aveva problemini, ma oggi è entrato molto bene. Giocando otto partite con questi ritmi c’è qualche rischio, speriamo di non perderlo ma ho qualche dubbio”.
Avrebbe messo la firma su questo 3-3?
“Lo avevamo fatto anche tre anni fa, sono contento per i nostri tifosi e quello che ci hanno dedicato domenica dopo una sconfitta che faceva male. Martedì sarà una finale, sappiamo che chi vince ne farà un’altra e chi perde andrà a casa”.
I recuperi di Dumfries e Thuram sono stati fondamentali?
“Thuram e Dumfries sono giocatori importantissimi, che ci sono mancati nell’ultimo periodo, Thuram è stato fuori 15 giorni e non penso avesse fatto un tiro in porta nel riscaldamento, sono tutti giocatori importanti che ci sono mancati”.