Inter, a Roma pari e polemiche per le espulsioni.

L’orgoglio infinito di una Lazio ferita dagli infortuni stoppa la corazzata Inter, colpevole di avere mancato il colpo del ko, e consente alla splendida Atalanta,che travolge il malcapitato Cagliari, di issarsi in vetta alla classifica assieme al regolare Milan di Pioli, che alla distanza surclassa un remissivo Spezia.

La Lazio riesce a esorcizzare lo stop con l’Atalanta tenendo testa all’Inter nonostante le tre sostituzioni per gli infortuni di Radu, Marusic e Bastos in 45′ che costringono Inzaghi a improvvisare Parolo difensore centrale. La Lazio tiene il campo, poi esce l’Inter che passa con Lautaro e manca il colpo del Ko. Milinkovic trova il pari, vengono espulsi Immobile e Sensi e alla fine il punto rende felici i padroni di casa in piena emergenza. Per l’Inter un’occasione perduta, ma le aspirazioni di scudetto nerazzurre rimangono intatte.

L’allenatore dell’Inter ha analizzato il pari ottenuto all’Olimpico su Sky Sport: “Potevamo essere sicuramente più fortunati, sono contento della prestazione. Nel nostro miglior momento, quando raramente ci siamo abbassati, abbiamo subito gol su un’azione tipica della Lazio, con un cross dagli esterni dove tanti giocatori attaccano l’area. Abbiamo subito poi per un po’, ma abbiamo ripreso a giocare e potevamo essere un po’ più fortunati. Sono contento della prestazione, del fatto che siamo venuti a fare calcio con personalità qui a Roma contro un avversario che ci ha fatto soffrire l’anno scorso. Dobbiamo continuare a lavorare” ha spiegato l’allenatore intervistato da Sky Sport. Conte si è poi soffermato sulle rotazioni del reparto avanzato: “È capitato che abbiamo giocato con Sanchez e Lautaro, Alexis può giocare benissimo con entrambi. Ci saranno sicuramente delle rotazioni, specialmente dopo la sosta. Lautaro e Lukaku sono più realizzatori rispetto a Sanchez che ha più inventiva, ma chiedo anche a lui di fare gol”.