Il match tra Monza e Lecce, disputato all’U-Power Stadium, è terminato 0-0. Entrambe le squadre sembravano essere più preoccupate di evitare la sconfitta piuttosto che cercare con insistenza la vittoria.
Il Lecce ha avuto le migliori occasioni, incluso un tiro di Helgason che ha colpito la traversa all’inizio della partita.
Anche il Monza ha avuto una buona chance verso la fine, con un bel tiro di Caprari che è stato parato da Falcone.
Il primo tempo è stato caratterizzato da equilibrio e tensione. Dopo nemmeno tre minuti, il Lecce è andato vicino al gol con una potente punizione di Helgason, che ha colpito la parte alta della traversa, spaventando il portiere Turati. Per un’altra chiara occasione bisogna aspettare fino al 26′, quando Pierotti ha avuto una buona opportunità con un colpo di testa che però è finito sopra la traversa.
Il Lecce ha poi alzato il ritmo e ha provato con più convinzione, con Pierotti che ha saltato due avversari e calciato dal limite, ma è stato murato. L’occasione più grande è arrivata grazie a un lancio preciso di Helgason per Krstovic, che si è trovato da solo davanti a Turati e ha concluso al volo, ma il portiere ha respinto.
L’arbitro Giuseppe Collu ha avuto il suo bel da fare in una partita tesa, che sembrava sfuggirgli di mano a causa dell’innervosirsi dei giocatori. Nel giro di pochi minuti, ha distribuito tre cartellini gialli, incluso uno per una dubbia simulazione di Pedro Pereira che ha fatto scaldare gli animi. Lo stesso Pereira ha avuto una grande occasione al 38′, ma il suo tiro al volo è finito abbondantemente alto. Ganvoula, invece, ha perso il tempo del tiro e ha provato un tiro d’interno senza troppe pretese sul finire della frazione.
Nella ripresa, il ritmo della partita è calato ulteriormente e il tatticismo ha prevalso. Nei primi 20 minuti, si è registrata appena una conclusione dalla distanza tentata da Carboni, che è finita fuori. Il Lecce ha provato a cercare un varco, ma ha faticato a trovarlo. Al 72′, Caprari, appena entrato, ha avuto una grande occasione con un destro a giro dal limite, ma Falcone ha parato con una grande riflessi, mandando la palla in corner. Un minuto dopo, Carboni ha servito D’Ambrosio che ha tirato fuori di poco, ma l’azione è stata annullata per fuorigioco.
Il Lecce ha risposto con una conclusione violenta di Helgason dai venti metri, parata da Turati. Nel finale, il Lecce si è rianimato con Krstovic che ha tirato da fuori area, ma il suo tentativo è stato deviato in corner. A cinque minuti dalla fine, Pierotti ha penetrato in area da destra e ha concluso, ma Turati ha coperto bene il suo palo e ha parato. Krstovic ha continuato a provarci da ogni posizione, ma i suoi tentativi sono stati centrali. L’ultima chance è capitata sui piedi di Ramadani, che ha concluso alto dal limite dell’area.
Alessandro Nesta, tornato sulla panchina brianzola dopo l’esonero di Bocchetti, ha commentato la sfida ai microfoni di DAZN.
Dopo questa prestazione quanta fiducia c’è?
“Per me abbiamo fatto una buona partita, dobbiamo recuperare la fiducia con i risultati, ma mi è piaciuta la squadra per come ha occupato il campo in fase difensiva. Ha provato a giocare ed in questo è stata un po’ arrugginita, ma questo è frutto di uno spirito che è un po’ calato, per la classifica. Possiamo fare meglio delle cose, ma la squadra mi è piaciuta”.
La squadra è cresciuta all’interno della partita?
“Sì, siamo partiti così così, poi abbiamo preso in mano la partita, non siamo riusciti a fare gol nelle occasioni avute, come quella con Caprari dove il portiere ha fatto una grande parata, poi qualcosa abbiamo rischiato. Ma ora i conti non possiamo più farli, dobbiamo rischiare, trovando il modo di fare punti senza accontentarci. Il punto oggi è buono perché smuove una classifica rimasta ferma per troppo tempo, guardiamo in modo positivo alla prossima”.
Cos’hanno portato in più i nuovi?
“Abbiamo un gruppo di giocatori che ha tirato la carretta per tutto l’anno, abbiamo Izzo, Kyriakopoulos, Pedro Pereira, Bianco, tanti giocatori che ora sono un po’ stanchi. Poi ci sono i giovani, abbiamo bisogno di lavoro e di portare i giocatori a delle conoscenze giuste”.
Le occasioni migliori di questa partita?
“Per loro quella di testa uscita di un niente, per noi quella di Caprari, che ha avuto pure un’altra opportunità dove non è riuscito a stoccarla. Ma sul tiro che ha fatto, Falcone ha fatto una grande parata”.