Formula 1, Verstappen Campione, scintille in casa Ferrari

Max Verstappen si è confermato campione del mondo di Formula 1 per il quarto anno consecutivo, grazie al quinto posto ottenuto nel Gran Premio di Las Vegas. Il britannico George Russell ha vinto la gara con la Mercedes, seguito dal compagno di squadra Lewis Hamilton, che è risalito dalla decima posizione fino al secondo posto. Le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno chiuso rispettivamente al terzo e quarto posto.

Verstappen, con i suoi 27 anni, ha conquistato il titolo in anticipo rispetto alla fine della stagione, durante la quale ha ottenuto otto vittorie. Questo successo lo rende uno dei piloti più dominanti nella storia della Formula 1.

Verstappen blinda il Mondiale piloti volando a 403 punti, 63 più di Norris, secondo a quota 340. Leclerc è terzo con 319, seguito da Oscar Piastri (268) e Sainz (259).

Ancora aperto il Mondiale Costruttori. Comanda la McLaren con 608 punti, la Ferrari insegue con 584 punti e la Red Bull è terza a 555. Tra una settimana, domenica 1 dicembre, si corre il Gp del Qatar, penultimo appuntamento della stagione che si chiuderà l’8 dicembre a Abu Dhabi.

Charles Leclerc contro Carlos Sainz, tensione alle stelle alla Ferrari nel Gp di Las Vegas. Il pilota monegasco chiude al quarto posto, alle spalle dello spagnolo. Via radio, Leclerc non nasconde la frustrazione per il comportamento del compagno di squadra, ‘reo’ di non tenere conto delle indicazioni che arrivano dai box.

Su X rimbalzano clip delle conversazioni via radio. Dal muretto, avvisano Leclerc che Sainz ha ricevuto istruzioni chiare: “A Carlos è stato detto di non superare, gli è stato detto di non metterti pressione. Devi solo gestire le gomme”, il messaggio a Leclerc. Passano pochi secondi e Sainz supera il compagno di squadra. “Provate in spagnolo…”, la replica seccata di Leclerc.

“Ho fatto il mio dovere, a forza di essere gentile rimango sempre fregato. So che devo stare zitto, ma è sempre la stessa cosa…”, la riflessione amara di Leclerc alla fine della gara, quando il monegasco chiude al quarto posto e Sainz sale sul podio.