Europa League, tris Milan allo Sparta Praga (e Ibra sbaglia un rigore).

Milan's Diogo Dalot (C) celebrates with his teammate Rafael Leao after scoring goal of 3 to 0 during the UEFA Europa League Group H soccer match Ac Milan vs Sparta Praha at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 29 October 2020. ANSA / MATTEO BAZZI

Milan batte Sparta Praga 3-0 (1-0) in una partita della seconda giornata del Girone H dell’Europa League disputata allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.

I gol: nel primo tempo Brahim Diaz al 24′; nel secondo tempo Leao al 12′ e Dalot al 21′. Ibrahimovic ha sbagliato un calcio di rigore al 36′ del primo tempo. (ANSA).

Stefano Pioli è stato intervistato da Sky Sport nel postpartita di San Siro.

Sulla vittoria: “La squadra sa stare in campo, sa leggere le partite. Venivamo da una buona prestazione dove potevamo fare meglio in fase di controllo. Oggi abbiamo sfruttato bene gli spazi che ci hanno concesso. Le mie scelte saranno sempre più complicato perché stanno facendo tutti bene”.

Sulla risposta di chi gioca meno: “I ragazzi lavorano con grande compattezza, quando hai questo atteggiamento è facile per me chiamarli in causa. La rosa è ampia, l’abbiamo voluta, è giusto sfruttarla appieno”.

Sul cambio di Ibra: “La staffetta l’avevo già preannuciata. Zlatan è un campione, probabilmente se glielo avessi chiesto avrebbe voluto continuare anche questa gara ma dobbiamo dosare gli impegni. Avremo una gara molto difficile domenica”.

Su Tonali: “Ha fatto due passi in avanti, non solo uno. Non ha fatto la preparazione con noi, sta crescendo di condizione, di conoscenza dei compagni, sono molto soddisfatto. E’ un giocatore molto forte, c’è grande competizione. E’ giusto che i ragazzi si giochino il posto”.

Su Bennacer: “Sta crescendo veramente tanto, nella qualità sta migliorando ma può fare ancora meglio, in certe scelte può essere ancora più lucido”.

Sulla squadra: “Tutti i ragazzi stanno mettendo da parte gli individualismi, in tutti i momenti, questa deve essere la nostra base, senza altruismo e disponibilità non si arriva da nessuna parte. Siamo il Milan e vogliamo avere delle ambizioni, solo in questo modo possiamo pensare di battere delle squadre che sembrano più forti di noi”.

Sugli obiettivi: “Il futuro non lo possiamo prevedere, pensiamo alla prossima partita. L’Europa League è difficile e competitiva, testa al lavoro e piedi ben piantati per terra perché arriveranno anche le difficoltà”.