Eurolega, Olimpia super a Istanbul

L’Olimpia gioca una partita strepitosa, vince la terza gara consecutiva, la quinta delle ultime sei, e sconfigge il Fenerbahce capolista a casa sua, 91-85, scarto bugiardo perché nel quarto periodo il vantaggio era esploso fino a 17 punti.

Contro la miglior difesa e la squadra più forte a rimbalzo, l’Olimpia ha imposto il suo gioco, ha segnato tanto, ha reso inefficace il Fenerbahce e ha vinto la battaglia dei rimbalzi 36-32, 22 assist di squadra guidando la partita praticamente per tutti i 40 minuti. Il Fenerbahce ha realmente messo la testa avanti solo all’inizio del terzo periodo, più tre, e Nikola Mirotic, autore di una partita sensazionale, ha replicato con un 6-0 personale. Da quel momento, l’Olimpia non ha più dovuto inseguire. Mirotic ha segnato 18 punti nel primo tempo, ha finito con 29 punti e nove rimbalzi. Zach LeDay dopo i cinque punti ne ha firmato 14 nella ripresa. In tanti hanno dato tanto, Dimitrijevic ha segnato canestri cruciali, 15 punti in 19 minuti, poi ci sono stati gli assist di Mannion, la difesa e l’opportunismo di Ricci, la difesa di Shavon Shields, pulito e bravo a sacrificarsi. Anche Armoni Brooks in una serata difficile ha vibrato zampate fondamentali incluso un gioco da quattro punti che ha lanciato l’Olimpia.

IL PRIMO TEMPO – Nel Fenerbahce rientra Wade Baldwin e segna cinque dei primi sette punti della squadra di casa. L’Olimpia però svolge una gran mole di lavoro a rimbalzo, procurandosi seconde opportunità anche se le percentuali non la sostengono. Mirotic segna due volte da sotto, LeDay firma una tripla e dopo cinque minuti è avanti 14-10. Il vantaggio massimo tocca i sette punti dopo una tripla di Dimitrijevic che precede un gioco da tre completato da Guduric. L’Olimpia regge in difesa anche dopo il secondo fallo di Ricci, bravo a contenere Bonzie Colson. Alla fine del primo quarto è 24-19 Olimpia. La seconda tripla di Dimitrijevic scava il più otto nel momento che precede un calo di precisione da ambo le parti. L’Olimpia sbaglia anche dei tiri liberi, così il Fenerbahce si riavvicina dopo il time-out di Coach Jasikevicius. Due triple di Biberovic valgono il meno due, poi un gioco da tre punti convertito da Mirotic ripristina cinque punti di margine per Milano. Baldwin usa la sua potenza in penetrazione per costruirsi opportunità e falli subiti. Un gioco da tre punti sancisce la parità, con Diop, Gillespie e Ricci gravati di due falli. Nel finale del quarto, è Dimitrijevic a fare le cose migliori. Una penetrazione al ferro e poi due tiri liberi restituiscono il vantaggio, 41-37, all’Olimpia a metà gara.

IL SECONDO TEMPO – Il Fenerbahce parte all’assalto con un parziale di 7-0 e da meno quattro si trova subito avanti di tre lunghezze costringendo Coach Messina a spendere subito il suo primo time-out della ripresa. Al rientro, Mirotic firma un personale 6-0, gioco da tre punti e tripla, ribaltando la partita. Su una tripla di Shields e tre tiri liberi ancora di Mirotic, l’Olimpia ripristina cinque punti di vantaggio in una partita sempre più spigolosa. LeDay deve tornare in panchina con tre falli. Dimitrijevic con un altro sussulto offensivo quando il Fenerbahce ha davvero tanto da Baldwin e Biberovic, conserva tre di vantaggio per Milano 66-63 dopo tre periodi. All’inizio del quarto, Ricci segna di rapina il più cinque. Il Fenerbahce risponde subito, ma Causeur e Brooks colpiscono due volte consecutive dallo stesso angolo (quello di Brooks è un gioco da quattro completato) costruendo all’improvviso dieci punti di margine per l’Olimpia con otto minuti da giocare, Coach Jasikevicius spende un time-out urgente, ma l’Olimpia difende ancora bene e una zampata di Causeur determina il più 12. La difesa di Milano nel quarto periodo è strepitosa, riesce a giocare anche con il bonus bruciato presto e chiude i possessi controllando i rimbalzi. Due tiri liberi e poi un corto jumper di LeDay aprono 15 punti di divario a 2:30 dalla fine, Il Fenerbahce va all’assalto finale con Colson che segna due volte da tre e ricuce a meno nove. Poi Zagars converte un gioco da tre, mette anche una tripla. L’Olimpia arriva un po’ sulle gambe ma mette i tiri liberi che deve mettere e vince meritatamente una grande partita, 91-85.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Istanbul: “Una vittoria molto importante contro la squadra più in forma di questa parte di EuroLeague. Abbiamo giocato una partita completa. Sono contento per i giocatori perché ogni giorno fanno uno sforzo in più per migliorare in difesa, per andare meglio a rimbalzo, per muovere un po’ meglio la palla. Oggi abbiamo spaccato la partita nel quarto periodo quando eravamo senza Mirotic in campo. Non segni tanti punti contro il Fenerbahce e distribuisce 22 assist se non giochi insieme, in modo solido. Oggi l’abbiamo fatto. Quello che conta non è vincere ma come ti prepari per farlo. Questi ragazzi vengono in palestra e lo fanno tentando di migliorare. Aspettiamo anche di recuperare Josh Nebo e Leandro Bolmaro. La partita di Berlino avrebbe potuto distruggerci, perché loro avevano tanti assenti e ci aspettavamo di vincere. Eravamo in trasferta, siamo andati a cena tutti insieme, ci siamo concentrati su quello che dovevamo fare, non sull’errore commesso. Siamo rimasti uniti e questo ci ha permesso di superare quel momento che era arrivato dopo aver sconfitto Virtus Bologna e Real Madrid”.