Una brutta serata per l’Olimpia: nel primo tempo perde il controllo del ritmo e della propria difesa nella parte conclusiva scivolando a meno 16 dopo venti minuti più di equilibrati di quanto sono sembrati, poi perde sia Mirotic che Gillespie per incidenti traumatici. A quel punto è impossibile tentare di resistere ad un Fenerbahce che comunque ha giocato bene fin dall’inizio e può vincere 100-76 con un secondo tempo che sostanzialmente non ha storia.
L’Olimpia parte con Ricci da 3 per pareggiare la fisicità del Fenerbahce che usa Guduric e Hall come guardie. Una tripla di Hall scava il 13-9 avversario, ma la reazione è un 5-0 avviato da Mirotic e chiuso da una tripla dall’angolo di Ricci che sorpassa sul 14-13. Ma il Fenerbahce riparte di gran carriera questa volta con le guardie più estrose nell’uno contro uno, Baldwin e McCollum, L’Olimpia non riesce a togliere i tiri migliori avversari e scivola a meno sette su una tripla di Biberovic. Alla fine del primo quarto, il Fenerbahce conduce con cinque punti di vantaggio, 24-19. Nel secondo quarto, Milano tenta di avvicinarsi con due tap-in di Mirotic e uno scivolamento lungolinea di Causeur. Ma non riesce l’aggancio perché il Fenerbahce continua a segnare con i jumper dei lunghi, prima Sanli due volte poi Melli altre due. Il più otto è cancellato da Shields, il più efficace nel battere la difesa avversaria. McCollum replica con un’altra tripla. LeDay con l’energia si riavvicina a meno sei. E’ il momento migliore dell’Olimpia perché per qualche possesso riesce a difendere. Hayes-Davis lo frustra con un gioco da tre punti che dà il via alla fuga. Segna Baldwin da tre e il Fenerbahce chiude il primo tempo in fiducia, ritmo e va a scavare sulla sirena con Biberovic il più 16 addirittura, 53-37.
L’Olimpia parte con un gioco da tre punti di Shields. Segna cinque punti di fila e prova a guidare l’assalto, sorretto da Nico Mannion. Poi però in una sequenza terribile, Mirotic si blocca per un colpo nella zona del coccige che gli impedisce di tornare in campo; Gillespie con il volto urta la testa di Hall e crolla a peso morto. Ambedue devono uscire per non rientrare più. Ambedue verranno rivalutati in queste ore. Ma a quel punto, l’Olimpia è sotto shock oltre che corta. Per qualche minuto prova a reagire, con Mannion, Shields, un po’ Bolmaro, l’energia di Tonut, Ricci. Gioca con Caruso da 5, con Bolmaro anche da 4, ma ovviamente non può essere la serata giusta. Il Fenerbahce dilaga e chiude 100-76.
Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con il Fenerbahce: “Abbiamo giocato un primo quarto decente, ma la partita si è decisa nel secondo periodo quando non siamo stati mai combattivi. La mancanza di intensità e di spirito ha permesso al Fenerbahce di segnare facilmente in transizione o di attaccarci uno contro uno praticamente senza opposizione. Nel secondo tempo, abbiamo perso subito due giocatori per infortunio e a quel punto la partita era finita. Ma a deciderla è stata il secondo quarto, giocato molto male. In questo momento, siamo preoccupati soprattutto per gli infortuni di Gillespie e Mirotic: nelle prossime ore sapremo qualcosa di più. Adesso possiamo solo sperare, ma a prima vista sembrano tutti e due incidenti seri”.