Coronavirus, Milan sospende anche gli allenamenti per una settimana, giocatori devolvono una giornata di stipendio ad Areu.

epa08206470 Milan's striker Zlatan Ibrahimovic (R) celebrates with teammate Ante Rebic (C) after scoring the 2-0 lead during the Italian Serie A soccer match between Inter Milan and AC Milan at the Giuseppe Meazza Stadium in Milan, Italy, 09 February 2020. EPA/MATTEO BAZZI

Fermate anche gli allenamenti, con lo stop del campionato: è questa la richiesta – a quanto apprende l’ANSA – avanzata dai calciatori, tramite l’Aic, durante il consiglio della Figc che ha oggi ratificato lo stop a tutti i campionati sulla base del nuovo decreto del governo per l’emergenza coronavirus.

Molti giocatori, in sostanza, chiedono di considerare questo stop come un periodo di ferie.

Diversi club, dalla Fiorentina al Milan, hanno già sospeso gli allenamenti per diversi giorni, ma della richiesta Aic si occuperà nelle sue prossime riunioni la Lega di serie A.

Il Milan ha deciso di sospendere gli allenamenti per una settimana, chiudendo anche il centro sportivo di Milanello.

La decisione è stata presa dopo la decisione del governo di sospendere l’attività sportiva sul territorio nazionale fino al prossimo 3 aprile.

«Le attività presso il C.S. Milanello sono sospese fino a domenica 15 marzo. La Prima Squadra si ritroverà, salvo nuove indicazioni, lunedì 16 marzo alle ore 14.00», ha fatto sapere il Milan con un comunicato.

Un giorno di stipendio da devolvere ad Areu. E’ la lodevole iniziativa che stanno organizzando i giocatori del Milan per fronteggiare l’emergenza del Coronavirus. Proprio ieri il Milan e Fondazione Milan hanno devoluto 250mila euro alla stessa agenzia, impegnata nell’affrontare le emergenze sanitarie in Lombardia. A breve il Milan lancerà anche una raccolta fondi tra i tifosi.