Il Monza ha ottenuto una vittoria importante contro il Brescia nel derby lombardo valido per la Coppa Italia, giocato sul campo dei brianzoli.
La squadra ha dominato il match con un risultato netto di 3-1, che le permette di avanzare agli ottavi di finale, dove affronterà il Bologna. Il punteggio è stato deciso nelle fasi iniziali del match grazie alle reti di Kyriakopoulos e Pessina, entrambe realizzate nei primi dieci minuti di gioco. In seguito, Caprari ha siglato il terzo gol su rigore. Il Brescia ha accorciato le distanze nel secondo tempo con un gol di Nuamah, che però ha avuto poco impatto sul risultato finale. Per Alessandro Nesta, allenatore del Monza, questa è stata la prima vittoria stagionale.
Una prestazione eccezionale è giunta da Martins jr, autore dell’assist per Kyriakopoulos che ha segnato con un preciso tiro di sinistro in controbalzo, rendendo impossibile l’intervento del portiere del Brescia, Andrenacci. Solo sette minuti dopo, Pessina ha raddoppiato con un colpo di testa, mentre il Brescia non riusciva a trovare una reazione efficace. Al 40′ minuto, il Monza ha segnato il terzo gol, questa volta grazie a un rigore concesso per un fallo di Papetti su Maric.
Nonostante l’apparente facilità della partita per il Monza nella prima metà, la ripresa ha visto un calo della squadra di casa, comprensibile dato lo sforzo iniziale. Questo ha permesso al Brescia di mostrare qualche segno di vitalità, culminato con il gol di Nuamah.
Il Brescia ha avuto un’altra buona occasione per segnare, ma non è riuscito a concretizzare ulteriori azioni pericolose, e la partita si è gradualmente spenta.
La vittoria di Nesta è stata cruciale per risollevare il morale della sua squadra, che è stata pesantemente afflitta da infortuni e assenze che hanno condizionato le prestazioni. Nonostante queste difficoltà, giocatori come Caldirola, Martins jr, Pessina e Kyriakopoulos hanno offerto ottime prestazioni. Nel Brescia, oltre a Nuamah, è stato positivo anche l’apporto di Juric.
In tribuna, Adriano Galliani ha potuto finalmente sorridere nonostante il freddo, guardando al futuro con maggiore ottimismo. Ora il Monza può concentrarsi sul campionato e sulla prossima impegnativa trasferta a Napoli, una sfida che si preannuncia molto complessa.
Le dichiarazioni di Mister Nesta:
“Quando si vince l’entusiasmo sale, sono molto soddisfatto del primo tempo fatto davvero bene meno del secondo. Ma va bene così. Il successo sul Brescia rompe la maledizione che c’era perché il Monza non vinceva va da tanto, ora però arrivano due partite toste e servirà battagliare. La classifica in A? Non la guardo anche perché so benissimo che devo vincere qualche partita, serve cattiveria che a volte abbiamo avuto e altre no. Ma è una componente fondamentale specialmente per chi come noi dobbiamo salvarci e serve essere parecchio tosti. Con i miei calciatori parlo sempre perché sappiamo che serve trovare identità, con il Bologna qualcosa è mancato ma lavoriamo per trovare una identità più definita. Caprari ha fatto bene, ha qualità, lavora bene fra le linee e sono contento per lui. L’atteggiamento avuto dai calciatori che hanno giocato meno hanno fatto bene e stanno dando una mano, sono fondamentali quando giocano ma anche durante l’allenamento. Il momento è particolare, pensate che abbiamo dovuto mettere come quinto Bianco. Ora serve compattarci e andare a Napoli per fare la nostra partita. La cosa che non mi è piaciuta è il calo del secondo tempo che non è stato all’altezza rispetto al primo, sembravamo un’altra squadra e non va bene. Dobbiamo trovare una soluzione per restare in linea almeno fino all’80esimo perché così non va bene”.
Chiusura poi sugli infortunati per i tanti impegni: “Non ci riguarda, il Monza gioca il giusto. Per fare soldi nel calcio bisogna giocare perché la macchina deve girare. Comunque noi a breve recupereremo Birindelli e Ciurria e piano piano li metteremo dentro. Per Sensi invece ci vuole un po’ più di tempo. Per vedere il Monza che io ho in mente non so quanto tempo ci vuole, di sicuro ci servirà più costanza nelle prestazioni e un organico più al completo”.