Coppa Italia, Inter avanti ai supplementari, una rete di Sensi (già con la valigia pronta) batte l’Empoli.

L’Inter batte l’Empoli per 3-2 dopo i supplementari negli ottavi di finale di Coppa Italia e si qualifica per i quarti di finale, dove attende la vincente della sfida tra Roma e Lecce.

La formazione di Inzaghi sblocca il risultato al 13′ con Sanchez, a segno con un colpo di testa dopo la combinazione Vidal-Dumfries. Il cileno, entrato dopo soli 5 minuti per sostituire l’infortunato Correa, fa centro: 1-0 e match apparentemente in discesa per i campioni d’Italia. L’Inter trova spazi e sfiora il raddoppio almeno in un paio di occasioni: al 20′ ci prova Dumfries, al 29′ è il turno di Lautaro. In entrambi i casi, il portiere Furlan evita il raddoppio.

Il match resta aperto, l’Empoli comincia la ripresa con aggressività e pareggia al 61′. Asllani crossa, Bajrami è puntuale all’appuntamento: conclusione vincente, 1-1. I toscani mettono la freccia al 76′ con la collabrazione di Radu. Il colpo di testa di Cutrone colpisce la traversa, il pallone carambola sul portiere nerazzurro e finisce in rete: 1-2. L’Inter vacilla ma non crolla e al fotofinish trova il pari. Sponda di Dzeko, conclusione acrobatica di Ranocchia: 2-2 al 91′, si va ai supplementari. I padroni di casa rimettono la testa avanti al 104’. Sensi riceve palla da Sanchez e spara dal limite: 3-2.

“Le gare degli ottavi sono state tirate, sapevamo di affrontare una squadra con grandi qualità, nel primo tempo dovevamo fare qualche gol in più – dice – Nella ripresa siamo stati meno lucidi e dopo il pari abbiamo sofferto e siamo andati sotto. Bravi i ragazzi a non mollare perché volevamo questi quarti”. Doverosa la citazione per Sensi che grazie al suo gol ha qualificato l’Inter: “Se l’è meritata questa serata perché non ha avuto tanto spazio ma si è allenato bene e finché ha la maglia dell’Inter io lo considero un mio giocatore, è un’arma che abbiamo a disposizione, me lo terrei volentieri quindi poi dovrà fare lui delle scelte – dice ancora – Se l’ho salutato? No, assolutamente, ve lo ripeto finché ha la maglia dell’Inter me lo tengo stretto”.

Inzaghi è felice per le prestazioni di Sanchez che a inizio stagione non ha avuto molto spazio: “Alexis è un grandissimo valore aggiunto e nelle ultime 6 ne h giocate 4 da titolare – spiega – Ora dobbiamo valutare l’infortunio di Correa perché era rientrato e stava bene, speriamo di recuperarlo dopo la sosta”. Altra nota stonata della serata, il terreno di San Siro che da un po’ di tempo lascia a desiderare: “Purtroppo abbiamo il problema del campo, sia noi che il Milan, penso che sia stato penalizzato anche l’Empoli, ora vedremo, c’è la sosta e bisogna prendere qualche provvedimento”.