Una brillante Atalanta ritrova la vittoria in Champions League e si impone nettamente 5-0 a Bergamo contro gli austriaci dello Sturm Graz. Grazie a questo successo la squadra di Gasperini si porta momentaneamente al terzo posto della classifica della fase a campionato della nuova Champions con 14 punti in attesa che si giochino le altre sfide. Lo Sturm Graz resta al 30esimo posto con appena 3 punti in classifica e ormai eliminato dalla competizione.
Il primo tempo è dominato per lunghi tratti dall’Atalanta, che rischia però di andare sotto all’11’, quando Camara scappa a Kolasinac ma davanti a Carnesecchi non trova la porta. Poi la squadra di Gasperini si sveglia e al 12′ passa in vantaggio: errore in uscita di Aiwu regala il pallone a Samardzic che allarga per Zappacosta che a suo volta scarica all’indietro per Retegui, che deve soltanto spingere in porta il pallone per la rete dell’1-0. I nerazzurri poi continuano a premere, e sfiorano il raddoppio prima con De Ketelaere, poi con Zappacosta e infine ancora con Retegui ma senza trovare la via del gol.
Ad inizio ripresa Gasperini cambia e inserisce Lookman per Retegui e Cuadrado per Palestra. I bergamaschi sfiorano il raddoppio al 47′ quando Lookman appoggia per l’inserimento in corsa di Kolasinac che conclude ma Scherpen si allunga e mette in corner. Al 50′ arriva il gol per i nerazzurri grazie a Samardzic che imbuca per Lookman, che controlla e serve De Ketelaere per il 2-0, ma il Var annulla per fuorigioco di Lookman. Gli austriaci non riescono più a tenere le avanzate dell’Atalanta e al 57′ Scherpen respinge con i piedi una conclusione di Lookman e salva i suoi.
Il raddoppio è però nell’aria e arriva al 58′ grazie al neo entrato Pasalić che ribadisce in rete da due passi il cross teso di Cuadrado, per il 2-0. La formazione di casa continua a spingere e al 63′ cala il tris: corner a uscire di Cuadrado, che pesca Hien in mezzo all’area con l’ex Verona che arpiona il pallone e lo tocca vicino per De Ketelaere che di punta beffa tutti e fa 3-0. Lo Sturm Graz non riesce ad uscire dalla sua area e al 72′ Lookman spreca la palla del 4-0. Il nigeriano controlla e, a tu per tu con Scherpen, spara alto con il sinistro.
Al 74′ Pasalic fa filtrare un pallone in verticale per l’inserimento di Brescianini da poco entrato anche lui che controlla e calcia con il sinistro, ma perde un tempo di gioco e consente ad Aiwu di fermarlo in scivolata. All’80’ altro gol annullato per l’Atalanta: Ederson verticalizza per Zappacosta, che si gira e incrocia la conclusione con il sinistro battendo Scherpan, ma anche in questo caso la rete viene annullata per fuorigioco del numero 77.
Lo Sturm Graz si fa rivedere all’85’ con Zvonarek che controlla e calcia sul primo palo ma Carnesecchi fa buona guardia e respinge con il corpo. Il poker l’Atalanta lo cala al 90′ con Lookman che di testa da due passi ribadisce in rete in perfetto cross di De Ketelaere. La squadra di Gasperini non si ferma e Brescianini al 94′ trova la manita per il 5-0 finale, il trionfo nerazzurro e la certezza della qualificazione almeno ai playoff.
Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, il tecnico nerazzurro ha analizzato la prestazione della sua squadra, sottolineando le difficoltà di un cammino europeo finora impeccabile, ma anche la determinazione e la voglia di affrontare la corazzata catalana con la consueta mentalità offensiva e senza alcun timore. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Mister, vittoria importante, primo obiettivo centrato con il pass per i playoff. Quanto è soddisfatto di questo risultato?
“Questa vittoria era necessaria, soprattutto perché in questo 2025 non eravamo ancora riusciti a vincere. È arrivata al momento giusto, perché il nostro percorso in Champions è stato di alto livello, ma con un calendario impegnativo. In casa abbiamo affrontato squadre come Arsenal e Real Madrid, mentre la sfida contro il Celtic è stata complicata e piena di insidie. Siamo stati bravi a vincere partite chiave come quelle contro lo Stoccarda, lo Young Boys e lo Shakhtar, e oggi volevamo chiudere il discorso qualificazione. Nel primo tempo abbiamo faticato a livello tecnico, ma abbiamo sempre avuto il controllo della gara e, alla fine, il risultato dimostra la nostra forza. Entrare tra le prime 24 era tutt’altro che scontato a inizio stagione.”
Si può guardare con ambizione alla sfida di Barcellona per cercare un’impresa?
“Affronteremo il Barcellona senza timore, ma con la giusta umiltà. Sappiamo che sarà una partita difficilissima contro una squadra di enorme valore. Noi però andiamo lì con lo stesso spirito che ci ha sempre contraddistinto, cercando di dare il massimo senza fare calcoli. Certo, ci aspettano anche due gare di campionato molto impegnative prima, ma sappiamo bene che ogni partita conta e vogliamo affrontarle tutte con grande attenzione e intensità.”
Mister, guardando alla classifica, c’è un po’ di rammarico per alcuni punti persi?
“Senza dubbio. Se ripenso al rigore sbagliato contro l’Arsenal o all’occasione sfumata all’ultimo minuto con il Real Madrid, qualche punto in più poteva starci. Abbiamo fatto un ottimo percorso, ma in certi momenti la fortuna non ci ha assistito. Detto questo, credo che 14 punti siano già un ottimo bottino per garantirci di giocare il ritorno degli eventuali playoff in casa, ma ora la testa è tutta su Barcellona. Abbiamo dimostrato in passato, ad Anfield o nella finale di Dublino, di saper affrontare grandi sfide in ambienti ostili.”
Kolasinac è diventato un punto fermo per la difesa. Quanto è importante per il gruppo?
“Kolasinac è un elemento chiave per noi. La sua presenza è fondamentale non solo per la qualità difensiva, ma anche per la personalità che trasmette alla squadra. Si fa sentire in campo e nello spogliatoio, ed è un vero leader. Anche oggi, in una partita in cui la difesa non è stata particolarmente sollecitata, il suo contributo è stato importante. Poi ci sono altri giocatori che stanno crescendo molto, come Samardzic, che ha fatto un’ottima gara, e Cuadrado, che rientrato dai suoi acciacchi può offrirci soluzioni che prima ci mancavano.”
Con il rientro di Scamacca, cambiano le gerarchie offensive?
“Scamacca rientrerà a pieno regime nelle rotazioni offensive, e sono convinto che possa coesistere con Retegui. Non vedo motivi per cui non possano giocare insieme, ma dovremo gestire il suo recupero con attenzione, perché avrà bisogno di tempo per ritrovare la migliore condizione. L’importante è avere alternative di qualità. Lookman e De Ketelaere sono imprescindibili nel nostro sistema e senza di loro ci mancano alcune caratteristiche fondamentali. Zaniolo potrebbe essere una soluzione in questo senso, ma voglio vedere come evolve la situazione.”
Il mercato potrebbe portare rinforzi nel reparto avanzato?
“Al momento la società sembra non intenzionata a intervenire sul mercato, quindi io devo pensare al presente e lavorare con la rosa a disposizione. Certo, come allenatore vorrei sempre qualche rinforzo in più, ma l’Atalanta ha una filosofia chiara e lavora anche in ottica futura. Se ci sarà l’opportunità di aggiungere qualcosa di valore, saremo pronti a coglierla.”
L’Atalanta si prepara dunque alla trasferta di Barcellona con la consapevolezza di poter scrivere un’altra pagina storica della propria avventura europea. La qualificazione ai playoff è già una certezza, ma l’opportunità di chiudere tra le prime otto è una sfida che Gasperini e i suoi ragazzi vogliono cogliere con la solita determinazione. La Dea sogna in grande, e nulla sembra impossibile.