Obiettivo ottavi di finale, quasi, raggiunto per l’Inter. La vittoria di Praga contro lo Sparta avvicina infatti la qualificazione ai nerazzurri, già certi dei playoff, e vittoriosi in Repubblica Ceca 1-0 grazie al bel gol di Lautaro Martinez nel primo tempo.
Ora Inzaghi sale al quarto posto in classifica a quota 16 punti, mentre lo Sparta Praga rimane a 4, eliminato.
L’Inter riesce a sbloccare il match già al 12′ grazie al bel gol di Lautaro Martinez, che calcia al volo su assist di Bastoni e firma l’1-0 nerazzurro. Lo Sparta Praga è confuso ma la squadra di Inzaghi non riesce ad approfittarne: Asllani non sfrutta un grossolano errore in uscita dei cechi, mentre Barella ci prova da fuori area senza riuscire a inquadrare la porta. L’unica occasione dei padroni di casa arriva con Birmancevic, ma il suo tiro viene bloccato facilmente da Sommer.
Nella ripresa l’Inter trova il raddoppio al 59′ con Dumfries, rapido a segnare in tap-in dopo il tentativo parato di Lautaro, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco a inizio azione di Dimarco. Proprio l’esterno nerazzurro ci prova da fuori area, ma senza centrare la porta, mentre Lautaro sfiora la doppietta ma trova ancora una volta la parata del portiere avversario. Nel finale è Frattesi, appena entrato in campo, ad avere una buona occasione, ma anche lui si scontra con il riflesso provvidenziale di Vindahl. Termina quindi 1-0 per l’Inter a Praga.
Questo è un risultato fatto di grandissime prestazioni, ci manca ancora un punto ma il destino sarà nelle nostre mani – le parole di Simone Inzaghi a Sky Sport -. Non era scontato questo cammino, l’abbiamo ottenuto con sette partite fatte nel modo giusto, ora ci manca l’ultimio passo. Sono contento della prestazione, siamo sempre stati concentrati su una gara che è stata impegnativa. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, sono contento per i nostri tifosi che viaggiano ogni due giorni e mezzo per stare al nostro fianco”.
E’ mancata la cattiveria nel chiudere la partita?
“Diciamo che l’avevamo chiusa, ho rivisto il fuorigioco di Dimarco che è di un tacchetto. Abbiamo creato, dopo il gol di Lauti pensavamo la partita si potesse mettere bene. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo e avremmo dovuto segnare il secondo gol perché abbiamo creato tante situazioni”.
Siete state sempre attenti, è la cosa più interessante che si è vista stasera.
“Sono d’accordo, servivano determinazione e concentrazione, Loro sono una squadra fisica, siamo stati bravi anche sulle palle inattive. Abbiamo rischiato poco, dove abbiamo rischiato è stato bravo Sommer”.