Atalanta, pari a Firenze.

Si chiude con l’1-1 tra Fiorentina e Atalanta il posticipo della trentesima giornata di Serie A. I viola hanno costruito di più, ma nel finale la Dea ha avuto l’occasione colossale per vincere il match.

Gran partita dei padroni di casa che nel primo tempo sfiorano la rete prima con un tiro da fuori di Cabral disinnescato da Sportiello, poi con un colpo a giro di Nico Gonzales che accarezza la traversa, ed ancora con l’argentino sotto porta su cui l’estremo difensore bergamasco interviene in maniera miracolosa.

A passare è quindi l’Atalanta con Mahele che ruba palla, salta un uomo, entra in area e calcia battendo Terracciano. Nella ripresa la Fiorentina continua con lo stesso piglio e ottiene un calcio di rigore dopo un lunghissimo consulto al Var che rileva un tocco di braccio in area di Toloi. Dal dischetto Cabral spiazza Sportiello. A quel punto la Viola vuole prendersi i tre punti. Tante azioni, tra cui il palo colpito da Biraghi direttamente da calcio di punizione.

Nel recupero è ancora prodigioso Sportiello su un colpo di testa di Bonaventura che il portiere inchioda a terra sulla linea. All’ultimo minuto dei sette di extra-time Boga recupera un pallone e si invola verso la porta avversaria, ma sbaglia la misura del passaggio a Muriel che era tutto solo davanti a Terracciano. Con questo pareggio l’Atalanta resta al sesto posto con 49 punti, mentre la Fiorentina conserva la nona posizione a quota 42.

 

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo l’1-1 contro la Fiorentina: “Ad Italiano glieli faccio sempre i complimenti, anche quando era a La Spezia. L’occasione non sfruttata nel finale? Il calcio a volte è fatto di centimetri, l’occasione era molto favorevole, a fine partita, sembra un buon passaggio, Lucho non ci è arrivato per poco, probabilmente a quel punto avremmo vinto la partita”.

Il quarto posto non è lontano. Cresce la sua autostima?
“Se avessimo vinto sarebbero cresciute le nostre possibilità. Abbiamo giocato una buona gara contro un’ottima squadra, noi venivamo da due vittorie, la sconfitta col Bologna è stata pesante. Certo che la prestazione ci dà morale, ci siamo e siamo in grado di proporci fino alla fine. Sono 30 giornate che siamo in quella parte di classifica, cerchiamo di rimanerci anche nelle prossime 8”.

C’è un pizzico di rammarico per qualche incidente di percorso?
“Purtroppo questo è il campionato, non riguarda solo noi. Torino, Udinese, Bologna, Sassuolo, stanno togliendo punti a tutte, al di fuori del Napoli hanno tolto punti a tutte. Indubbiamente il valore del campionato è cambiato. Noi non so bene in che fascia possiamo stare, ma non lo dico per difenderci”.

Se la sente di farsi i complimenti da solo visto che forse in questo campionato ne ha presi pochi?
“Non è vero, di complimenti ne ho ricevuti parecchi. L’aspettativa sull’Atalanta è stata altissima, sembra che se non arrivi in Europa fallisci la stagione, ma non credo sia così. Abbiamo avuto qualche difficoltà di rendimento, qualche infortunio, ma abbiamo avuto l’esplosione di Lookman, Scalvini, Hojlund. Sarei contento se i ragazzi potessero raggiungere l’Europa, per tutto l’ambiente”.

Ancora una volta il post-partita di Fiorentina-Atalanta ha vissuto momenti di tensione, stavolta nel tunnel che porta agli spogliatoi. Come raccolto da Firenzeviola.it infatti, al termine della partita e al rientro c’è stato del caos tra Gian Piero Gasperini e i dirigenti della Fiorentina: il tecnico avrebbe usato parole offensive nei confronti del pubblico e successivamente dei dirigenti viola, accompagnato anche dal ds nerazzurro D’Amico che ha apostrofato con parole non dolci il pubblico di Firenze. Il tutto avrebbe portato anche a degli sputi da parte Atalanta, alla presenza degli uomini della Procura Federale che dunque avranno tutto il materiale per prendere provvedimenti.