Atalanta, non riesce l’impresa a Barcellona

L’Atalanta ha pareggiato 2-2 contro il Barcellona al Montjuic, ma purtroppo questo risultato non è stato sufficiente per qualificarsi direttamente agli ottavi di finale di Champions League.

I gol per l’Atalanta sono stati segnati da Ederson e Pasalic, mentre per il Barcellona hanno segnato Yamal e Araujo.

A Barcellona l’Atalanta fa benissimo nel primo tempo, forse meritando anche il vantaggio.

Il secondo tempo è scintillante. Perché l’Atalanta va subito sotto grazie all’asse Raphinha-Yamal, ottimo a trovare la geometria per andare in vantaggio. Il Montjuic si diverte e spera di vedere una vittoria, ma Ederson dalla distanza salta secco Pedri e spedisce alle spalle di Szczesny per l’1-1. Il pari non basta per i nerazzurri che si trovano di nuovo in svantaggio a causa di un colpo di testa di Araujo: l’uruguagio, da solo sul secondo palo, colpisce di testa e raddoppia quando sembra quasi tutto concluso.

Gasperini le prova tutte, toglie Retegui per Zaniolo, ma è Pasalic, in caduta, a raccogliere il 2-2. Nel finale c’è la possibilità di trovare il vantaggio con un paio di occasioni, ma è Carnesecchi a salvare tutto con la parata al minuto novantatré su Ferran Torres. La sconfitta sarebbe forse stata ingiusta, anche se il pari dà il playoff ai bergamaschi.

Ecco le dichiarazioni di mister Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky: “Bastava un punto per entrare nei primi otto. A parte questo, dobbiamo essere molto contenti per il percorso: 15 punti sono molto importanti”

Un pareggio a Barcellona per chiudere in bellezza.
“Bella gara, su tutti gli aspetti. Loro hanno una qualità eccezionale, alla fine penso sia un risultato giusto: siamo solo dispiaciuti per l’infortunio di Scalvini. Il ragazzo ha subito l’ennesimo infortunio, sono preoccupato perché si è fatto male sulla spalla. Speravamo non potesse avere una ricaduta, non so se dovrà essere operato ma siamo davvero dispiaciuti”.

Per la prossima avversaria, il sorteggio metterà di fronte ai bergamaschi Sporting Lisbona o Club Brugge.
“Lo scorso anno ci abbiamo giocato quattro volte contro lo Sporting, mentre il Brugge ha fatto venti risultati positivi consecutivi. Sicuramente può esser positiva la seconda delle due gare in casa”.

Impressioni sul nuovo formato?
“La Champions è stata davvero appassionante, i calendari non sono omogenei ma comunque è stata una bella sensazione”.