Milano Design Week, gli appuntamenti in Triennale

Per la Milano Design Week 2025 Triennale Milano presenta una serie di mostre e progetti, confermando la sua vocazione di istituzione di riferimento per il design e l’architettura ed esponendo i progetti di alcune interessanti realtà internazionali nel campo della progettazione.

Il pubblico avrà la possibilità di visitare Forme Mobili, il percorso espositivo del Museo del Design Italiano, diretto da Marco Sammicheli e con progetto di allestimento di Luca Stoppini, che esplora le molteplici relazioni tra corpo, silhouette e movimento; sono inoltre aperte al pubblico le mostre: Franco Raggi. Pensieri instabili, allestita nella Design Platform, a cura di Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari, con progetto di allestimento dello studio Piovenefabi; John Giorno: a labour of LOVE, a cura di Nicola Ricciardi con Eleonora Molignani, con il supporto di Giorno Poetry Systems; ETTORE SOTTSASS. ARCHITETTURE PAESAGGI ROVINE, a cura di Marco Sammicheli, con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass, e con l’art direction di Christoph Radl; come sempre sarà inoltre possibile visitare Casa Lana di Ettore Sottsass.

Inoltre, il 7 aprile aprirà la mostra ORObyRUFFINO – The Art of Connection, in cui Ruffino e Triennale Milano affidano ai designer Agustina Bottoni, Beatrice Dettori, Uroš Milić, Studio Martinelli Venezia e Studio Millim il compito di reinterpretare il significato delle connessioni attraverso opere inedite. La mostra trasforma la convivialità in un’esperienza artistica, esprimendo la relazione e la visione creativa degli artisti sull’oro, da sempre simbolo di trasformazione ed elevazione.

Per la Milano Design Week Triennale accoglie nei suoi spazi le ricerche e le progettualità di istituzioni e aziende internazionali, per offrire un approfondimento su temi chiave del dibattito sul design contemporaneo attraverso le esposizioni. Saranno visitabili gratuitamente le mostre: Emeco In&Out, proposta dal brand Emeco e progettata da Jasper Morrison; Contro la guerra. 7 designer per EMERGENCY, a cura di Giulio Iacchetti; ERCO Light Box: Luce e fotografia in dialogo; Light in Matter di Emanuel Gargano per HYLEtech; Playful Sculptures, di Naoto Fukasawa per JAKUETS; Nest Award, a cura di Arturo Dell’Acqua Bellavitis; Material Alchemists: Class of 2025, la mostra della rivista Wallpaper*; Future Make: OTW by Vans, in collaborazione con Willo Perron, Magician, progetto di Creative Academy.

Come sempre, in occasione della settimana del design, Triennale Milano organizza alcuni appuntamenti del public program che coinvolgeranno ospiti di rilievo internazionale.

 

Orari di apertura dal 7 al 13 aprile

10.30 – 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)

Le mostre e i progetti per la Milano Design Week

 

Museo del Design Italiano
Forme Mobili

Diretto da: Marco Sammicheli
Progetto di allestimento di: Luca Stoppini
Fino al 13 aprile 2025

Forme Mobili è il nuovo percorso espositivo del Museo del Design Italiano che riunisce una serie di acquisizioni, comodati e approfondimenti che esplorano le molteplici relazioni tra corpo, silhouette e movimento. Gli oggetti della collezione permanente di Triennale sono organizzati in dieci sezioni tematiche che rappresentano delle costanti nella storia del design italiano. Il legame con la meccanica del corpo, l’ispirazione dell’arte e i rapporti coi saperi artigiani, il ruolo e la tradizione del disegno, la costituzione di una comunità internazionale, la costruzione di una realtà produttiva che ha dato vita e continuità al Made in Italy sono solo alcuni dei temi che il Museo sviluppa e vuole divulgare. Ogni sezione è messa in relazione con il mondo della moda sulla base di assonanze compositive tra forme, materiali, periodi storici e idee progettuali. Il Museo del Design Italiano, oltre alla moda, include anche altri due nuovi ambiti di ricerca e divulgazione: quello della nautica, rappresentato da disegni e modelli, e quello dell’illustrazione, che include progetti legati alla satira, al disegno per riviste e giornali e alla grafica d’autore.

Biglietto intero 15 euro / ridotto 12 euro / studenti 7,5 euro (il biglietto include anche la mostra della Design Platform)

Franco Raggi. Pensieri instabili
A cura di: Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari
Progetto di allestimento: Studio Piovenefabi
Fino al 13 aprile 2025
Design Platform

Il quarto appuntamento della Design Platform – spazio dedicato al design contemporaneo situato all’interno del Museo del Design Italiano – presenta un approfondimento su Franco Raggi, architetto, designer e intellettuale del progetto attivo sulla scena italiana e internazionale da mezzo secolo. La mostra passa in rassegna alcuni capitoli fondamentali del suo lavoro nel campo del design di prodotto, nell’allestimento, negli interni, nel disegno, nell’editoria legata al dibattito sul ruolo dell’architettura nella società. L’allestimento è dello studio Piovenefabi e rappresenta una sperimentazione dedicata al display del design, tema, questo che da circa due anni viene analizzato nelle mostre all’interno della Design Platform.

Ingresso con il biglietto del Museo del Design Italiano

John Giorno: a labour of LOVE
A cura di: Nicola Ricciardi con Eleonora Molignani
Con il supporto di Giorno Poetry Systems
Progetto di allestimento: EX. (Andrea Cassi, Michele Versaci)
Fino al 13 aprile 2025
Cuore

La prima mostra in Italia dedicata al ricco archivio dell’artista americano John Giorno (1936-2019). Poeta di profondo impatto e performer dotato di una presenza scenica imponente, Giorno ha attraversato sessant’anni di storia e di cultura — dalla Beat Generation all’attivismo per l’AIDS, passando per la Factory di Andy Warhol — lasciando ogni volta il proprio segno ed elevando la parola parlata a forma d’arte. Pensato come estensione di “Among Friends”, il tema scelto quest’anno da miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano, il progetto espositivo rende visibili e tangibili tracce dell’amicizia e delle collaborazioni di Giorno con alcune delle figure più significative dell’arte, della letteratura e della musica del Novecento: William S. Burroughs, John Cage, Allen Ginsberg, Keith Haring, Allan Kaprow, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Patti Smith, solo per citarne alcuni. La mostra si estende anche nello Scalone d’Onore di Triennale, rivestito per l’occasione da una serie di pitture murali che fanno da cornice e da sfondo a una selezione di “Perfect Flowers” realizzati dallo stesso Giorno.

Ingresso libero

ETTORE SOTTSASS. ARCHITETTURE PAESAGGI ROVINE
A cura di: Marco Sammicheli, con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass
Art direction di: Christoph Radl
Fino al 13 aprile 2025
Sala Sottsass

Il quinto progetto del ciclo espositivo dedicato al grande architetto e designer esplora la dimensione dell’architettura attraverso il disegno, facendo emergere una riflessione sul tempo e sulla progettazione. La mostra riunisce disegni e schizzi di Sottsass legati ai temi dell’architettura, del paesaggio e delle rovine, che vanno a comporre un racconto visivo di grande formato sulle pareti perimetrali di Sala Sottsass. Per avvicinare i visitatori al pensiero di Sottsass sull’architettura si è scelto di privilegiare alcuni disegni del periodo successivo a Memphis e un testo del 1992 intitolato Rovine. Alcuni brani di questo testo accompagnano a parete gli ingrandimenti dei disegni, insieme ad altre riflessioni di Sottsass che fanno emergere la sua volontà di privilegiare nella progettazione “la parte che si abita rispetto a quella che si vede”.

Biglietto: 5 euro

Casa Lana di Ettore Sottsass
Permanente
Riallestimento: Luca Cipelletti
Art direction: Christoph Radl
In collaborazione con: Studio Sottsass

Negli spazi di Sala Sottsass è stato ricostruito ed esposto in via permanente il nucleo centrale di Casa Lana di Ettore Sottsass: un interno di una residenza privata che il grande architetto e designer ha progettato intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ora accessibile a tutti grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Immaginando “una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra” (“Domus”, 1967), Sottsass ha creato un luogo di soggiorno protetto per chiacchierare e ascoltare musica, mentre lo spazio intorno è organizzato per assolvere a varie attività e funzioni.

Biglietto: 5 euro

ORObyRUFFINO – The Art of Connection
Un progetto promosso da Ruffino e curato da Triennale Milano
7 13 aprile 2025

Ispirato all’iconico vino Chianti Classico Gran Selezione Riserva Ducale Oro, il progetto si rinnova esplorando il legame tra il mondo del vino e la creatività. La tavola diventa così il punto d’incontro tra tradizione e sperimentazione, tra memoria e nuove estetiche, dando vita a un racconto che intreccia design, fine wines e convivialità. In questa edizione, l’esperienza della tavola si evolve in un’esplorazione del gesto conviviale, della bellezza e del savoir-faire italiano, in un contesto internazionale d’eccellenza. I protagonisti di questa edizione saranno i designer Agustina Bottoni, Beatrice Dettori, Uroš Milić, Studio Martinelli Venezia e Studio Millim, che daranno forma a opere inedite capaci di raccontare nuove prospettive sulla convivialità e sul valore artistico della condivisione.

Ingresso libero

 

Emeco In&Out

Designed by: Jasper Morrison
7 – 13 aprile 2025 

Progettata da Jasper Morrison e ambientata in scenografie ispirate alla natura americana, l’esposizione mette in luce il tema della resistenza e della sostenibilità nel design delle sedie Emeco, esplorandone l’adattabilità a diversi contesti e condizioni atmosferiche. Con 80 anni di storia, iniziata nel 1944 con le sedie in alluminio riciclato realizzate per la Marina degli Stati Uniti, Emeco ha sempre avuto come principio “inizia con ciò che resta, trasformalo in ciò che durerà”. La longevità si riflette nella reintroduzione della Navy Lounge, divani e arredi creati per la Marina negli anni ‘40, ora riprogettati da Jasper Morrison.

Ingresso libero

 

Contro la guerra. 7 designer per EMERGENCY
A cura di: Giulio Iacchetti in collaborazione con EMERGENCY
7 – 13 aprile 2025 

La guerra demolisce, la pace si costruisce. Progetto dopo progetto. Come quelli inediti di Riccardo Blumer, Sara Bozzini, Lorenzo Damiani, Marco Ferreri, Giulio Iacchetti, Donata Paruccini e Paolo Ulian, riuniti nella mostra. In un periodo scandito da tamburi di guerra, i sette progetti creano un ambiente di riflessione intorno a interrogativi urgenti. La giustizia può passare per un proiettile? Si possono perseguire fini edificanti con mezzi cruenti? Gli atti ordinari non hanno forse un valore trasformativo? Inviare lettere damore, parlare con un “avversario”, custodire le relazioni tra persone e società possono rendere obsoleti fili spinati e muri di separazione? Come rimettere in connessione ciò che è stato separato, ricucendo le ferite, le cesure della storia e delle nostre vite?

Ingresso libero

 

ERCO Light Box: Luce e fotografia in dialogo
7 – 13 aprile 2025

Una stanza piena di luce, un light box per osservare le immagini: la mostra è una metafora sia della capacità di trasformare gli spazi attraverso la luce che dell’accesso al vasto archivio fotografico dell’azienda, che per decenni ha documentato visioni uniche sulla luce e sull’architettura. Dagli anni ’70, sotto la direzione di Otl Aicher, il brand ha sviluppato un approccio unico alla fotografia, un dialogo visivo tra l’azienda e rinomati fotografi contemporanei. L’esposizione presenta motivi iconici di quattro decenni, illustra processi e protagonisti dell’architettura e del lighting design e porta alla vita la luce come mezzo immateriale di progettazione.

Ingresso libero

 

Light in Matter

Composizioni di Emanuel Gargano

7 – 13 aprile 2025

Hyletech, tecnologia rivoluzionaria in alluminio high tech, dà forma alle composizioni Light in Matter di Emanuel Gargano. Le opere sono pensate come unione di materia e luce, oggetti d’uso comune trasformati in sculture geometriche, con un design che tende al rigore formale e ascetico del movimento moderno. Le composizioni sono prodotte con HYLEtech: pannelli di alluminio completamente elettrificabili e illuminati da una sorgente luminosa nascosta nel profilo. La serie delinea una poetica della luce, che prescinde dall’illuminazione esterna: le composizioni diventano isole luminose che si attraggono e si compenetrano l’una nell’altra.

Ingresso libero

 

Playful Sculptures

Naoto Fukasawa for JAKUETS

7 – 13 aprile 2025 

La serie YUUGU è stata progettata da Naoto Fukasawa per rendere le attrezzature da gioco pari a oggetti scultorei. Per la Milano Design Week, la serie YUUGU è collocata all’esterno di Triennale come Playful Sculpture, creando uno spazio in cui bambini e adulti possono divertirsi e trascorrere liberamente il tempo. Un invito a percepire la creatività e la bellezza nascoste nella giocosità.

Tra gli oggetti, OMOCHI, che sembra uno scivolo, ma la cui superficie liscia invita i bambini anche a esplorare la gioia del tatto; BANRI, che con il suo anello di pendii crea giochi infiniti, e infine HOUSE e DONUT, che ispirano nascondigli ed esplorazioni fantasiose.

Ingresso libero

 

Nest Award
A cura di: Arturo Dell’Acqua Bellavitis, con Lorenzo Morganti
Direttore generale: Yuki Ye
7 – 13 aprile 2025 

La mostra Nest Award è dedicata al premio nato nel 2009 ed assegnato ai migliori progetti dell’interior design cinese, del quale evidenzia gli enormi passi avanti effettuati negli ultimi decenni. Il nome del premio Nest, nido, è infatti metafora degli instancabili sforzi degli esseri umani per migliorare il loro ambiente di vita e riflette il lavoro continuo, meticoloso, frutto di uno sforzo collettivo e delle sinergie di tutti gli attori coinvolti. A partire da una sempre maggiore attenzione dedicata a migliorare gli standard e la qualità di vita (declinati nelle diverse categorie degli interni residenziali e commerciali), la mostra rende conto di questo lavoro progressivo e si apre al pubblico per mostrare l’evoluzione e tracciare il percorso futuro dell’architettura di interni in Cina.

Ingresso libero

 

Material Alchemists: Class of 2025
Un progetto di:
Wallpaper*
7 – 13 aprile 2025 

Una mostra dedicata ai talenti emergenti del design globale, che hanno come fulcro della pratica l’esplorazione dei materiali, e che trasformano la materia grezza in forme affascinanti. Le loro opere spaziano tra mobili e illuminazione, tra tessuti e oggetti, e tra uso quotidiano a collezione, combinando tecniche tradizionali e processi innovativi. Material Alchemists: Class of 2025 celebra l’artigianato e il design, l’industria e la tecnologia, l’arte e l’immaginazione, dimostrando come i nuovi protagonisti del design siano curiosi del potenziale che va oltre la saggezza ereditata. Con mente, mano e materiale, stanno forgiando il futuro.

Ingresso libero

 

Future Make: OTW by Vans
In collaborazione con: Willo Perron
7 – 13 aprile 2025

OTW by Vans è il luogo in cui Vans esplora nuove frontiere dello skateboarding, dell’arte, del design e della musica attraverso innovazione ed esperienze immersive. Con questo progetto Vans presenta in anteprima Old Skool 36 FM, segnando il lancio della nuova serie Future Make di OTW by Vans, che ridefinisce le silhouette più iconiche del brand con un design innovativo. In collaborazione con Willo Perron, OTW by Vans presenterà una mostra immersiva che esplora il potere connettivo del suono, elemento chiave di Old Skool 36 FM e della piattaforma Future Make.

Ingresso libero

 

Magician
Un progetto di: Creative Academy
Con il supporto di: Cartier
7 – 13 aprile 2025

La mostra è una collezione di oggetti in vetro progettati dagli studenti della scuola di design di Richemont, la Creative Academy, e realizzati dal Maestro Artigiano Simone Crestani.

Ingresso libero