Seveso, esondazione terminata, M3 ferma per allagamento galleria, monta la polemica politica

L'esondazione del Seveso nella zona nord di Milano (Foto Facebook Stefano Indovino)

“L’esondazione del fiume Seveso è terminata alle 12 circa ed è durata 6 ore e 10 minuti”. Lo comunica l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli.

“Dolcetto o scherzetto? Un vero incubo. Così questa mattina si è svegliata Milano inondata nei distretti Nord a causa dell’esondazione del Seveso. Ho dovuto spiegare ad amici che vivono all’Isola qual è l’origine del nome di quel quartiere, l’hanno visto con i loro occhi. Granelli si è affrettato a dire che le vasche del Parco Nord saranno presto pronte, ma dopo 12 anni di amministrazione PD i milanesi ne hanno i…tombini pieni. Chi, come me, ha avuto la sventura di muoversi in macchina ha trovato una città allagata e con alberi caduti un po’ qua e un po’ là. Poveri ghisa che da stanotte alle 4 stanno dando il loro contributo con un equipaggiamento non adeguato, ma nemmeno gli stivali, stasera avranno le rane negli scarponcini in dotazione. Non che sia andata meglio a chi ha scelto di usare un mezzo pubblico. Sono tantissime le linee deviate e anche la filovia sta subendo innumerevoli minuti di ritardo. Nessun annuncio, nessuna informazione sui display. Se non hai l’APP di ATM…ciccia. Gente imbufalita e tranvieri che maledicono i loro capi. Piazze tattiche trasformate in laghetti tattici. È questa la Milano di Sala e del PD: attenta alle apparenze e per nulla attenta all’ordinario. Halloween passerà presto, ma l’incubo dei milanesi finirà solo quando il sindaco e la sua giunta sventoleranno bandiera bianca”. Lo dichiara Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia.

“L’esondazione, il nubifragio della notte e alberi caduti stanno avendo conseguenze sul servizio delle nostre linee in diverse zone della città. M3 è chiusa e sostituita da bus tra Maciachini e Centrale a causa dell’allagamento della galleria”. Lo comunica l’Atm.

“Come sempre si ripete lo scenario che inaugura la stagione autunno/inverno milanese e le strade si allagano alla prima pioggia. In viale Zara conviene attrezzarsi con un porto fluviale. Ironie a parte, danni ai cittadini e agli esercizi commerciali, tombini che straripano e le vasche di contenimento di cui il Comune parla continuamente che si spera sempre possano funzionare ma così non è. Ora ci auguriamo che l’amministrazione proceda alla pulizia delle strade per liberarle dalle foglie cadute nella notte ed evitare che i tombini si intasino aggravando il problema. Dobbiamo ritenerci tra l’altro fortunati che in un contesto caotico come quello che regna a Palazzo Marino sulla gestione del verde, almeno non siano caduti alberi e non si siano ripetuti gli ingenti danni di luglio dovuti evidentemente ad una precaria manutenzione”. Lo dichiara Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino.

“Grazie ai Vigili del Fuoco, alla Protezione civile, alle Forze dell’ordine e a tutti coloro che, senza fermarsi un attimo, sono al lavoro per dare sostegno a chi è alle prese con i maggiori disagi a causa del maltempo a Milano e nel resto della Lombardia. C’è il massimo impegno per riportare alla normalità le zone colpite”. Così il presidente della Regione, Attilio Fontana, sui suoi profili social, dopo il maltempo che ha colpito in queste ore la Lombardia.

“Credo che Granelli si dovrebbe occupare di gestire meglio la città, perché credo che non siano mai successe tante situazioni come queste, che dimostrano un completo abbandono. Lui dovrebbe preoccuparsi a casa sua, noi il nostro lavoro lo stiamo facendo. Le vasche di laminazione saranno pronte, la prima verrà consegnata entro la fine di gennaio, la seconda entro marzo, stiamo rispettando i tempi. Di solito è sempre così: quando uno ha la coda di paglia cerca di scaricare sugli altri le sue responsabilità”. Lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana, a margine del primo incontro del Laboratorio per la ricostruzione dell’Ucraina che si sta tenendo in Triennale, commentando le dichiarazioni dell’assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli sulle vasche di laminazione del fiume a nord di Milano.

“L’esondazione, il nubifragio della notte e alberi caduti stanno avendo conseguenze sul servizio delle nostre linee in diverse zone della città. M3 è chiusa e sostituita da bus tra Maciachini e Centrale a causa dell’allagamento della galleria”. Lo comunica l’Atm.

“Trovo veramente incredibile che il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che è totalmente immobile sul tema del dissesto idrogeologico, in un giorno in cui ci sono tanti territori della regione in grande difficoltà anche per le colpe di Regione Lombardia, giochi a scaricare le proprie responsabilità sull’amministrazione comunale di Milano che peraltro, in relazione al tema del Seveso, è l’unica che ha fatto davvero qualcosa. Certamente dovremo lavorare tutti in maniera più seria, senza aizzare le polemiche, ed è sconcertante che sia Fontana, totalmente immobile, a farlo”. Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Regione Lombardia replicando al presidente della giunta regionale Attilio Fontana che ha duramente criticato l’amministrazione di Milano per i problemi generati dall’esondazione del Seveso a seguito delle piogge intense della scorsa notte.