Per quanto riguarda gli edifici scolastici ed educativi di competenza del Comune di Milano, sono circa 160 le segnalazioni in nidi, scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, con interventi da effettuarsi dopo le piogge di questa notte e l’esondazione successiva e prolungata del Seveso. Lo riferisce il Comune.
Si tratta principalmente di segnalazioni per allagamenti, infiltrazioni e interruzione di servizio negli impianti di riscaldamento. Le lezioni e i servizi sono stati sospesi in otto scuole a causa degli allagamenti che non hanno reso possibile l’accesso ai bambini e alle bambine. In particolare si tratta di: scuola d’infanzia e sezione primavera di via Pallanza 26 (Municipio 2), scuola infanzia di via Muzio 9 (Municipio 2), scuola primaria ‘Muratori e Menotti’(Municipio 2), scuola primaria Fabbri’ (Municipio 2), scuola infanzia e sezione primavera di via Ciriè 10 – Girola 4 (Municipio 9), nido di via Ciriè 12 (Municipio 9) e infine nella secondaria di primo grado ‘Tommaseo’ e nella scuola primaria ‘Locatelli’ (Municipio 9). Numerosi i guasti alla rete elettrica, tuttora in ripristino. Sei le centraline elettriche di Unareti che sono state allagate: tre di queste sono state ripristinate ed entro sera saranno tutte nuovamente in servizio. Sono prioritari – riferisce il Comune- anche gli interventi alle centrali termiche degli edifici di edilizia pubblica in particolare nei quartieri di Quarto Oggiaro e Niguarda dove sono stati riscontrati guasti dovuti ad allagamenti o corti circuiti. A causa dei temporali e delle raffiche di vento sono caduti una trentina di alberi in città e le squadre del verde sono intervenute per la rimozione.
Per quanto riguarda le opere strutturali, per contrastare le esondazioni del Seveso il Comune ricorda che sono terminati i lavori di MM della vasca al parco Nord. “Si tratta della prima opera di un sistema che una volta completato, eviterà le esondazioni del fiume a Milano”, afferma l’amministrazione comunale. Sono in corso i collaudi e venerdì 3 novembre – riferisce ancora il Comune – saranno realizzate alcune prove funzionali. In particolare, nei primi giorni di novembre verrà utilizzata acqua di falda per riempire di pochi centimetri la vasca e testare le apparecchiature elettromeccaniche (pompe di sollevamento, valvole e condotte). Nella seconda metà di novembre è previsto lo svolgimento di una ulteriore prova funzionale che interesserà l’intera opera e tutto il ciclo di attività, con il riempimento della vasca attraverso l’immissione delle acque del Seveso e la reimmissione nel torrente e successivamente l’attivazione e l’entrata in funzione della vasca. (MiaNews)