“Le parole dell’Eurodeputato del Partito Democratico Pierfrancesco Majorino sono colme di odio” – interviene così il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Alan Rizzi. Mentre sigle della sinistra lombarda diffondono messaggi violenti contro il Presidente Fontana, l’eurodeputato diffonde una nota che incita alla “radicalizzazione”.
“L’Onorevole Majorino conosce bene il significato di “radicalizzare” e per questo non si può tacere dinnanzi a queste gravissime affermazioni. L’azione di radicalizzare sposta la politica verso le sue punte più estreme, allontana ogni possibilità di confronto e civile discussione e fomenta le frange, come CARC, più violente”.
“Majorino si dimostra persona non capace di sedersi al tavolo e discutere del bene comune, si ispira a ideologie assolutiste e totalizzanti. Dovrebbe, oltre a leggere la Lucarelli, ripassare la storia e ripercorrere, magari, i momenti più bui della Rivoluzione francese. Le sue dichiarazioni sono preoccupanti e il Parlamento Europeo deve esprimersi” prosegue Rizzi.
“E’ necessario che il Presidente del Parlamento Europeo Sassoli intervenga e richiami l’Onorevole Majorino al senso di responsabilità e ai valori democratici dell’Europa. Nel momento più buio dopo la Seconda Guerra Mondiale nessun esponente delle istituzioni può evocare simili messaggi d’odio. Serve misura, anche nella giusta dialettica politica e in questo caso si è andati pericolosamente oltre” insiste Rizzi.
“Sorprende – dichiara in conclusione Rizzi – il silenzio del Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, sempre pronto ad alzare il ditino e dare lezioni sul “senso di responsabilità”. O forse dobbiamo desumere che la cifra stilistica del suo PD sia la denigrazione e l’estremismo?”