Pnrr, Corte dei Conti richiama Città Metropolitana. Valcepina (Fdi) presenta mozione.

“È di oggi la notizia del richiamo della Corte dei Conti ai comuni lombardi, compresa la Città Metropolitana di Milano, per la gestione dei fondi del Pnrr”, afferma il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia a Milano, Chiara Valcepina, riguardo i fondi del Pnrr.
“Infatti, la Corte ha invitato Città Metropolitana a risolvere le incongruenze tra le cifre riportate sulla piattaforma ReGiS, il sistema ufficiale del Mef per il monitoraggio, rendicontazione e controllo dei progetti a cui sono destinati i fondi, e le cifre previste, visto che non corrispondono.
La Corte, inoltre, si è riservata di valutare l’efficacia del modello scelto per la governance dell’ente.
Proprio poco prima di Natale ho presentato un’interrogazione in Comune per avere dei chiarimenti su vari aspetti dell’utilizzo dei fondi Pnrr da parte di Palazzo Marino: in particolare, se si sia svolto l’incontro richiesto dalle sigle sindacali, se sia stata attivata una ‘cabina di regia’ con gli enti e i sindacati interessati e se sia stata allargata a tutte le sigle sindacali e alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative la partecipazione alle commissioni consiliari competenti al fine del perseguimento dei fini condivisi.
Alla luce di quanto da ultimo riscontrato dalla Corte dei Conti, ho presentato oggi una mozione per chiedere, anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026, di chiarire le incongruenze riscontrate dalla Corte, un maggiore coinvolgimento dei sindacati da parte del Comune e più condivisione con il Consiglio sullo stato di avanzamento e di realizzazione delle procedure e dei progetti e l’istituzione di una ‘cabina di regia’ con la partecipazione di organizzazioni sindacali, Prefettura, organi ispettivi e rappresentanti della DIA, al fine di monitorare la realizzazione di interventi e appalti garantendo sicurezza e legalità, rilanciando e migliorando il modello Expo sotto il profilo della sicurezza, legalità e trasparenza. Il Pnrr e le Olimpiadi sono un’importante opportunità di crescita per il capoluogo lombardo e, di conseguenza, per Città Metropolitana e per tutta la Lombardia: Milano non può permettersi di fare alcun passo falso!”, conclude Valcepina.