Movida, i Radicali chiedono il Sindaco della notte.

Movida sul Naviglio Grande - Giovani sulla darsena - Movida e controlli delle forze dell’ordine su navigli e darsena, Milano 26 Maggio 2020 Ansa/Matteo Corner

Il primo week-end di restrizione della Movida ha causato confusione tra gli esercenti e dall’altra parte ha attivato differenti modalità di consumo, come la pratica di portarsi da casa le bottiglie, da parte dei consumatori. Comprendiamo la necessità di rendere vivibili i quartieri anche nelle zone della movida, ma dopo il termine di questa ordinanza si dovranno prendere delle decisioni a medio termine che siano di tipo consultivo: proprio per questo la nostra proposta sul Sindaco della Notte assume valore per la città e la qualità della vita.

Molti esercenti, da quanto si apprende dai resoconti dei giornali, avevano già adottato il servizio take-away abbandonando la somministrazione in vetro, sostituendo con plastica o ancora meglio carta.

“Il 5 Settembre questa ordinanza finirà, e sarà importante fare un passo verso il dialogo tra le parti sociali, così da poter vivere la notte senza ordinanze ad hoc, ma con un controllo e delle regole che partono dai cittadini che vivono il quartiere. La figura del Sindaco della Notte, seppur in forma diversa, esiste ad Amsterdam dal 2012 e si occupa di valorizzare l’economia della notte, attraverso la sua gestione. A Parigi sono dieci anni che esistono gli Stati Generali della Notte che hanno permesso alla capitale di tornare a vivere quel tempo del giorno mantenendo la tranquillità di tutti.

Per questo il primo passo è quello di  di istituire un tavolo con gli attori rilevanti dell’economia dell’intrattenimento per lo sviluppo sostenibile della vita notturna, che contempli tra l’altro la lotta alle discriminazioni, garantendo coesione sociali e convivenza civile” dice Lorenzo Lipparini, Assessore alla Partecipazione e Open data e capolista de ‘La Milano Radicale’.

La proposta del Sindaco della Notte potrà essere firmata da Settembre, in quanto resa una delibera di iniziativa popolare.

Si potrà firmare per questa proposta, oltre che per i referendum eutanasia e giustizia che stanno proseguendo, e per le altre delibere popolari per Milano create dall’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano: elezione diretta del sindaco della città metropolitana, servizi di riduzione del danno per il controllo delle sostanze e politiche antiproibizioniste. Per sottoscrivere l’appello e conoscere le proposte si può andare al link http://radicalimilano.it/milano-democratica-e-antiproibizionista/.

Riferimenti: