Le intense precipitazioni “hanno fatto innalzare il fiume Po di quasi 1,5 metri in un solo giorno a Boretto (Reggio Emilia)” ma il maltempo ha gonfiato anche il lago di Como “che ha raggiunto un grado di riempimento dell’87%”, quello di Garda (del 99%) e quello Maggiore a Sesto Calende (del 114%) con il livello delle acque prossimo al limite massimo.
E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti.
“Si tratta dell’ultima spallata del clima impazzito in una maledetta primavera che – sottolinea la Coldiretti – è iniziata con il gelo che ha compromesso le fioriture ed è proseguita con il caldo torrido e la siccità per andare a concludersi con le tempeste da Nord al Sud del Paese. Il risultato sono milioni di euro di danni nelle campagne a causa del maltempo che hanno distrutto raccolti, sventrato serre, sradicato alberi, allagato campi e provocando frane e smottamenti in un giugno pazzo segnato nella prima decade lungo tutta la Penisola da 60 eventi estremi tra violenti temporali, grandinate anomale e bufere di vento, in numero quasi sei volte superiore alle 11 che si sono verificate nello stesso periodo dello scorso anno, secondo elaborazioni Coldiretti su dati dell’European Severe Weather Database”. (ANSA)