Carlo Acutis santo il 7 settembre

Saranno canonizzati insieme, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Il millennial e lo studente, l’informatico e il terziario domenicano, due giovani, due laici, due beati, punto di riferimento per migliaia di fedeli di tutto il mondo, saranno elevati agli onori degli altari domenica 7 settembre.

La data l’ha annunciata venerdì mattina papa Leone XIV durante il Concistoro ordinario pubblico per il voto su alcune Cause di Canonizzazione di beati, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico vaticano.

Una data attesa, considerando l’enorme devozione che i due futuri santi raccolgono nei cinque continenti, ma anche viste le varie modifiche di calendario a motivo della morte di papa Francesco, avvenuta il 21 aprile.

Era stato infatti Jorge Mario Bergoglio ad annunciare la canonizzazione di Acutis e Frassati nell’udienza generale del 20 novembre 2024, suscitando quel giorno un fragoroso applauso in Piazza San Pietro. Per Acutis, beatificato ad Assisi il 10 ottobre 2020, la data stabilita era quella del 27 aprile, seconda domenica di Pasqua detta anche della Divina Misericordia, nell’ambito del Giubileo degli adolescenti. Mentre Frassati sarebbe stato proclamato santo nel Giubileo dedicato ai Giovani del 28 luglio-3 agosto. Il giorno della scomparsa del Pontefice argentino era stata presto annunciata la sospensione della cerimonia di canonizzazione del giovane Carlo; nessuna particolare informazione era giunta finora su Frassati.

Oggi, invece, l’annuncio della data, insieme alla novità della scelta simbolica da parte di papa Leone XIV di iscrivere all’albo dei Santi lo stesso giorno queste due figure giovani, di epoche diverse e dal vissuto assolutamente differente, ma uniti dal forte amore a Cristo e dalla capacità di trasmetterlo a quanti hanno avuto modo di incrociare il loro cammino.


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