La soppressione dell’autobus 73 provoca enormi disagi ai cittadini, soprattutto ai più deboli. L’inclusività dell’Amministrazione comunale si ferma agli slogan!
Con la soppressione dell’autobus 73 da Linate a San Babila, attraversando viale Forlanini, viale Corsica, corso 22 marzo e corso di Porta Vittoria, si reca un notevole disagio ai residenti e ai lavoratori, soprattutto a coloro che non possono utilizzare il tram che attraversa le località citate perché presenta evidenti barriere architettoniche e non è inclusivo.
Le fermate dell’attuale linea 73 distano anche un chilometro dalle fermate della nuova metropolitana M4, percorso impossibile per anziani e diversamente abili. Con la soppressione della 73 una gran parte dei cittadini milanesi non può utilizzare i mezzi pubblici, chiediamo quindi alla Giunta Sala di salvaguardare le persone più fragili e di essere inclusivi con i fatti e non con gli slogan.
In merito abbiamo depositato una Domanda a Risposta Immediata da affrontare in Consiglio comunale”
Così in una nota congiunta Alessandro Verri, Capogruppo della Lega a Palazzo Marino e Francesco Rocca, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia.