Sanità, Fials: servono più infermieri

In risposta ai dati allarmanti che rivelano soltanto 1.464 infermieri di famiglia a livello nazionale, con 1.057 concentrati in Lombardia al 31 dicembre 2022, FIALS Milano sollecita una riforma radicale per espandere e valorizzare la medicina di prossimità e territoriale.

Mauro Nobile, Segretario Generale di FIALS Milano, illustra la situazione: “La cifra riscontrata, drammaticamente inferiore alle necessità del nostro sistema sanitario, sottolinea un fallimento nell’implementazione di politiche efficaci per la medicina di prossimità. La pandemia di COVID-19 ha già dimostrato l’importanza vitale di avere un sistema sanitario flessibile e capillarmente distribuito sul territorio. Non possiamo permetterci di ignorare queste lezioni.”

“È essenziale investire in una infrastruttura sanitaria che metta gli infermieri di famiglia al centro della rete assistenziale, garantendo loro il supporto necessario per operare efficacemente nelle comunità. Questo passaggio richiede non solo un aumento del personale, ma anche miglioramenti significativi nelle condizioni di lavoro, nella formazione continua e nell’introduzione di incentivi per attirare e trattenere i talenti nel settore,” aggiunge Nobile.

Prosegue il Segretario: “Dobbiamo riconsiderare e rinnovare i nostri approcci alle cure domiciliari e alla gestione sanitaria di base, integrando tecnologie avanzate e pratiche innovative per massimizzare l’efficacia degli interventi diretti nella vita quotidiana dei pazienti. Solo così possiamo sperare di costruire un sistema sanitario più resiliente e reattivo alle emergenze future.”

FIALS Milano si impegna a promuovere un cambiamento sostanziale nella politica sanitaria italiana, spingendo per un sistema che ponga la medicina di prossimità come pilastro fondamentale per il benessere della popolazione e la sostenibilità del sistema sanitario nazionale.