In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, che ricorre il 7 giugno di ogni anno, le Commissioni d’Albo Assistenti Sanitari, Dietisti, Igienisti Dentali, Logopedisti e Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio sottolineano l’importanza di garantire un’alimentazione sicura, completa e adatta alle esigenze di ciascuno: un traguardo che è possibile raggiungere solo grazie all’intervento congiunto delle Professioni Sanitarie.
“Da anni sostengo fermamente la necessità di adottare un approccio multidisciplinare alla salute, improntato al dialogo e all’arricchimento tra Professioni Sanitarie” osserva Diego Catania, Presidente dell’Ordine. “Il ruolo dei Professionisti afferenti all’Ordine nella sicurezza alimentare si articola su molteplici fronti, dalle attività di sorveglianza sanitaria e prevenzione alla consapevolezza nutrizionale, dalla salute orale al trattamento dei pazienti con bisogni alimentari speciali”.
Dichiara la Presidente della CdA Assistenti Sanitari, Enrica Tidone: “L’approccio interdisciplinare alla sicurezza alimentare implica la sinergia tra i vari ambiti della salute, nella promozione del benessere e nella prevenzione: lavorare insieme per diffondere conoscenza e buone pratiche significa contribuire a una società più resiliente. Il ruolo degli Assistenti Sanitari, esperti in prevenzione, educazione e promozione di stili di vita sani, è centrale nel guidare cittadini e comunità verso comportamenti responsabili, favorendo il senso di empowerment”.
Alessandro Misotti, Presidente della CdA Dietisti, evidenzia come un’alimentazione sicura debba essere necessariamente anche sana e completa: “L’apporto dei Dietisti si rivela cruciale nel far sì che la sicurezza alimentare non sia intesa solo come accesso a cibo sicuro, ma anche come garanzia di un’alimentazione adeguata ai fabbisogni specifici delle persone. Il Dietista, grazie alle sue competenze scientifiche e alla visione a tutto tondo del rapporto tra alimentazione, salute e ambiente, rappresenta una figura professionale imprescindibile nei percorsi multidisciplinari volti al miglioramento della qualità della vita e alla tutela della salute pubblica”.
La Presidente della CdA Igienisti Dentali, Giuliana Bontà, aggiunge: “Anche la salute orale rientra a pieno titolo nella promozione della sicurezza alimentare. Una corretta igiene dentale, unita a una dieta sana e sicura, rappresenta un pilastro fondamentale nella prevenzione di numerose patologie, non solo del cavo orale ma dell’intero organismo. Come Professionisti della salute, gli Igienisti Dentali si impegnano a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di attuare scelte consapevoli, promuovendo stili di vita sani e collaborando attivamente tra settori sanitari, educativi e alimentari”.
Alessia Zanini, Presidente della CdA Logopedisti, rileva l’importanza di garantire un’alimentazione sicura per tutti: “Il diritto al cibo passa anche dalla possibilità di mangiare senza paura, senza dolore e con dignità. Quando la funzione deglutitoria è compromessa, l’atto del nutrirsi può esporre la persona fragile a gravi rischi, come aspirazioni polmonari, malnutrizione e disidratazione. L’azione del logopedista si sviluppa in sinergia con le altre figure professionali per garantire una presa in carico globale del paziente e per costruire percorsi di cura fondati sulla sicurezza, sull’inclusione e sul rispetto della persona”.
Il Presidente della CdA Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, Davide De Scalzi, ricorda che non c’è sicurezza alimentare senza controllo della filiera produttiva: “Dal campo alla tavola, i Tecnici della Prevenzione garantiscono ogni giorno la sicurezza alimentare degli italiani con competenza, rigore e passione. Professionisti sanitari altamente qualificati, traducono i principi scientifici in controlli e interventi concreti lungo l’intera filiera: dalla produzione al consumo, fino all’e-commerce. Operano nel Servizio Sanitario Nazionale e in enti pubblici e privati, assicurando legalità e tutela della salute pubblica e offrendo un presidio affidabile contro abusi e frodi”.
In occasione della ricorrenza, le Commissioni d’Albo coinvolte dal tema hanno organizzato un convegno in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. Dichiara la Prof.ssa Luisa Romanò, Ordinario di Igiene e Coordinatrice delle Lauree delle Professioni Sanitarie: “La Sicurezza Alimentare, o food safety, gioca un importante ruolo nel ridurre il numero delle malattie di origine alimentare. Ma occorre ricordare che non c’è food safety senza food security, ossia la garanzia che tutte le persone, in ogni momento, abbiano accesso a cibo sicuro, sufficiente e nutriente. Per realizzare tutte le condizioni indicate è necessario un approccio multidisciplinare e basato su solide basi scientifiche: da qui l’interrelazione tra Università e Ordine delle Professioni Sanitarie”.
“La sinergia delle Commissioni d’Albo dell’Ordine promuove un approccio one health, che considera le esigenze di salute nella loro complessità e incoraggia una presa in carico integrata della persona assistita” conclude il Presidente Catania.
“Un simile paradigma può fare la differenza per il SSN, tracciando la direttrice di una possibile evoluzione: la salute come ‘lavoro di squadra’, in grado di coniugare uno sguardo a tutto tondo con la prospettiva mirata di ciascuna Professione”.
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