L’oggetto ha anima: la dottoressa delle bambole.

di Federica Rava

A Torino a due passi da Piazza Castello in via Barbaroux 7a c’è una piccola bottega de
la”dottoressa delle bambole”, qui, Greta Canalis,opera i suoi piccoli pazienti:i giocattoli.

Laureata all’ Accademia Albertina di Torino, fa esperienza in un noto laboratorio di giocattoli Torinese e dopo quasi 10 anni Greta diventa indipendente:apre la sua di bottega.

Siamo quasi nel 2019, ci racconta,è stato tutto molto casuale,parte come gioco diventa un mestiere.

Greta pensa che nei giocattoli, bamboline, orsetti e carillon sia racchiusa una forte potenza ed
energia da mantenere viva, i suoi genitori erano dei restauratori e da sempre ha assaporato questo tipo di ideale…la “dottoressa delle bambole” dice che i giocattoli hanno energia e spirito di ricordi passati.

Ha un attestato ufficiale che certifica la sua professione.Greta è ufficialmente “dottoressa
delle Bambole”

Compare in famose testate giornalistiche quali “la stampa” e addirittura interviste televisive, quali RAI.

Greta, in confidenza  racconta che non ha mai giocato con le bambole ma riportarle all’antico
splendore, rinnovo occhietti, smalto sulle unghiette, cappellino, vestitino con tanto di boccoli e
parrucca sistemata è una grande soddisfazione e sinonimo di sentimento legato al feticcio.

Non è un mestiere facile:ingegno, innovazione, strumenti speciali da lei brevettati, esistono
riparazioni diverse per ogni bambola.

A volte veri e propri enigmi. Braccia, gambette, rattoppi, cicciobelli e “mamma” da sistemare ovvero, il meccanismo delle prime bambole anni ’60 parlanti.

Diverse sono le provenienze e tipologie delle “Puppen” francesi, inglesi, bambole di gomma
morbida come le “furga” o di Pannolenci come le famose “lenci” o ancora fragili bambole in
cellulosa.

Greta col tempo si è specializzata nella “cura” delle tedesche.

“I pezzi di ricambio sono difficili da trovare, spesso vado in fiera ad esempio corro in Germania alla ricerca di braccia, occhi gambe e corpicini…“.

“Il Covid?”ha influenzato positivamente il mio lavoro.Tanti si sono messi ripulire le soffitte e mi
hanno portato il vecchio giocattolo amato.Quando mi ha mostrato un pupazzo in riparazione d CONAN il barbarosono rimasta motlto sorpresa!

Nel Laboratorio riceve i pacchetti ogni giorno provenienti da Napoli , Roma, Palermo, Cagliari,Trento…  ed effettua consegne.

Per il futuro “LA DOTTORESSA DELLE BAMBOLE”sta creando una bambola tutta sua dal suo
personale design ma non vuole svelarci altro…

www.gretacanalis.com
Grazie PH Alessandro Pistis