Portare le esigenze delle imprese alle orecchie degli amministratori dell’oggi e del domani.
Questa l’idea de “La città che vorrei”, il questionario predisposto da Apa Confartigianato MI MB rivolto alle imprese artigiane del territorio della Provincia di Monza e Brianza e della città Metropolitana di Milano. Numeri che raccontano che cosa vuol dire fare impresa oggi, tra difficoltà e voglia di crescere, col supporto – anche – degli amministratori locali.
Il dossier verrà consegnato ai candidati Sindaci dei comuni che andranno al voto il prossimo 3 e 4 ottobre.
La prima simbolica copia dei risultati della survey è stata consegnata al Sindaco di Milano Beppe Sala, direttamente dai vertici territoriali di Apa Confartigianato: Arianna Petra Fontana, Presidente Confartigianato Milano, Michele Testa, responsabile dell’ufficio di Milano e Enrico Brambilla, Segretario generale Apa Confartigianato MI MB.
“In questi ultimi mesi si è resa ancor più intensa la relazione tra le imprese ed il territorio, evidenziandone la reciproca dipendenza – spiega il Segretario generale di Apa Confartigianato MI MB, Enrico Brambilla. – Alle imprese, per crescere, serve un territorio ben organizzato, con infrastrutture adeguate, che ne sostenga la crescita; ai comuni serve la presenza di imprese che offrano servizi ai cittadini, che diano opportunità di lavoro e contribuiscano al benessere collettivo. Per questo motivo, pur mantenendo la nostra necessaria indipendenza
e imparzialità nei confronti dei diversi schieramenti, non possiamo estraniarci dalle discussioni che impegnano i comuni al voto, con l’obiettivo di dar voce ad una componente fondamentale del tessuto sociale, non sempre adeguatamente considerata. I numeri che pubblichiamo evidenziano infatti il peso dell’imprenditoria diffusa, ed, al suo interno, della piccola impresa nelle diverse componenti manifatturiera, di servizio, commerciale”.
Obiettivo della survey, indirizzare a tutti coloro che si candideranno alle elezioni amministrative del prossimo 3 e 4 ottobre le istanze degli artigiani, mettendo in luce punti di forza e debolezza del fare impresa ai giorni nostri.
L’indagine è stata condotta sottoponendo ad artigiani ed imprenditori dell’area di Milano Metropolitana e Monza Brianza un questionario da compilare in forma anonima. A coloro che hanno partecipato è stato chiesto di esprimersi sulle amministrazioni comunali nelle quali aveva sede la propria attività e rispondere ad una serie di domande per comprendere il livello di gradimento dei servizi offerti dall’amministrazione, oltre che provare ad immaginare soluzioni per un futuro a breve e lungo termine.
Tanti i temi emersi: dalla necessità di una burocrazia più snella, fino al tema della sicurezza, passando per l’esigenza di avere uffici bandi di prossimità e investimenti ad hoc sulla formazione professionale dei più giovani.
Il documento verrà consegnato a tutti i candidati dei 9 municipi di Milano e indirizzato a tutti i candidati Sindaci che si presenteranno alle elezioni del prossimo 3–4 ottobre (nel territorio di Milano Metropolitana e Monza e Brianza).