3 febbraio
18.30
Incontro | Le Conversazioni in Triennale – Walter Siti
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Le Conversazioni è un festival internazionale e itinerante ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini nel 2006. Triennale Milano presenta il primo appuntamento del 2025, che vede protagonista Walter Siti, scrittore, critico letterario e saggista italiano, autore, tra gli altri, del libro I figli sono finiti (Rizzoli, 2024). Siti dialoga con Antonio Monda, docente alla New York University. Libri, cinema, arte, musica e cibo sono solo alcuni degli argomenti che i due autori passano in rassegna.
4 febbraio
18.30
Proiezione | The Wild Blue Yonder – Werner Herzog
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
The Wild Blue Yonder (L’ignoto spazio profondo) è una narrazione che intreccia la vicenda di astronauti dispersi nello spazio con il misterioso oggetto non identificato di Roswell, arricchita dalla presenza di Brad Dourif nei panni di un alieno. Quest’ultimo ci racconta del suo pianeta natale, dove l’atmosfera è composta da elio liquido e il cielo è ghiacciato. Attraverso una selezione di filmati spaziali e naturalistici inediti, accompagnata da una colonna sonora ipnotica, Werner Herzog crea uno dei suoi lavori più sorprendenti e radicali. Il regista costruisce un’opera visivamente e sonoramente potente, che esplora la fantascienza in modo unico, fondendo immagini, suoni ed emozioni in una visione altamente personale del genere. La proiezione è parte della rassegna cinematografica Werner Herzog e i quattro elementi naturali, che accompagna la mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier.
19.30
Spettacolo | Quiet Light – Cindy Van Acker
Prima italiana
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
L’ultima affascinante creazione della coreografa svizzera Cindy Van Acker è un duetto potente e atmosferico, ispirato alle opere del pittore fiammingo Leon Spilliaert. Attraverso la danza, Van Acker cerca la natura diafana e i profondi colori scuri delle sue tele. Quiet Light è abitato dalle danzatrici Stéphanie Bayle e Daniela Zaghini, che modulano la scena con la loro presenza e assenza in un gioco di ombre e luci, trompe-l’œil e sovrapposizioni spettacolari. La sorprendente somiglianza dei corpi delle danzatrici si intreccia con lo spazio vuoto, rivelando il teatro nella sua essenzialità: le sensazioni dell’effimero e dell’evanescenza, che è la vera forza di una performance dal vivo.
5 febbraio
10.00
Triennale Radio Show
Evento online
Proseguono gli appuntamenti radiofonici in collaborazione con Radio Raheem. Host della trasmissione Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public program di Triennale Milano.
18.30
Proiezione | Cave of Forgotten Dreams – Werner Herzog
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Dopo aver ottenuto un accesso senza precedenti alle più strette restrizioni e aver superato notevoli sfide tecniche, Werner Herzog ha catturato l’interno della grotta Chauvet nella Francia meridionale con una telecamera 3D appositamente progettata. Herzog ci guida in un viaggio emozionante nel cuore di un mondo sotterraneo straordinario, rivelando capolavori d’arte di oltre 32.000 anni fa. Disegni intatti di cavalli, bovini e leoni emergono dalla penombra e, sotto la luce tremolante della torcia, sembrano animarsi per un istante fugace, testimoniando l’ingegno e la meraviglia dell’arte primordiale. La proiezione è parte della rassegna cinematografica Werner Herzog e i quattro elementi naturali, che accompagna la mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier.
6 febbraio
10.00
Laboratorio | Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Triennale Milano presenta Dance Well: un’iniziativa per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici, che si rivolge principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con il Parkinson. Le classi si tengono tutti i giovedì mattina fino alla fine dell’anno. La partecipazione è aperta a tutti.
11.30
Conferenza stampa | Franco Raggi. Pensieri instabili
Presentazione alla stampa della mostra Franco Raggi. Pensieri instabili, a cura di Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari, con progetto di allestimento dello studio Piovenefabi, allestita nella Design Platform, spazio all’interno del Museo del Design Italiano dedicato a temi e figure chiave del contemporaneo.
18.30
Proiezione | Little Dieter Needs to Fly – Werner Herzog
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Little Dieter Needs to Fly (Il piccolo Dieter ha bisogno di volare) racconta la storia di Dieter Dengler, un pilota tedesco naturalizzato americano e veterano della guerra del Vietnam. Attraverso interviste intime e ricostruzioni evocative, Werner Herzog esplora il desiderio di libertà di Dengler, nato dalla sua infanzia in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, e il suo sogno di volare, che lo condusse a diventare un pilota per la Marina degli Stati Uniti. Il film si concentra sulla drammatica esperienza come prigioniero di guerra in Laos, da cui riuscì a fuggire dopo un’odissea nella giungla. Herzog accompagna Dengler nei luoghi della sua prigionia, creando un racconto umano che mescola memoria e resilienza. La proiezione è parte della rassegna cinematografica Werner Herzog e i quattro elementi naturali, che accompagna la mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier.
7 febbraio
18.30
Proiezione | Lektionen in Finsternis – Werner Herzog
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
Lektionen in Finsternis (Apocalisse nel deserto) è uno dei documentari di Werner Herzog più sviluppati e ambiziosi dal punto di vista metalinguistico. Presentato al Festival di Berlino del 1992, il film osserva la Guerra del Golfo attraverso immagini aeree che trasformano la distruzione in una narrazione visiva ipnotica. Herzog si concentra sui pozzi di petrolio in fiamme, trasformandoli in paesaggi di desolazione e bellezza, mentre una voce narrante aliena e distaccata esplora le conseguenze della guerra senza retorica, in un racconto universale che lascia spazio alla riflessione. La proiezione è parte della rassegna cinematografica Werner Herzog e i quattro elementi naturali, che accompagna la mostra Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier.
19.30
Spettacolo | We Came to Dance – Ali Asghar Dashti, Nasim Ahmadpour
Prima italiana
Presso Teatro Filodrammatici di Milano
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Cosa significa essere un danzatore quando danzare è vietato? Come ci si sente a non poter praticare l’arte a cui si è dedicata tutta la vita? Partendo da queste domande, la drammaturga iraniana Nasim Ahmadpour e il regista Ali Asghar Dashti presentano una lettera d’amore al teatro, che prende il titolo dal verso di una canzone degli Ultravox. Due danzatori completamente immobili descrivono i movimenti che farebbero se potessero ballare. Attraverso le loro parole, sul palcoscenico prende vita una coreografia solo immaginata, che si intreccia al racconto di episodi reali del passato recente dell’Iran. We Came to Dance ci invita all’ascolto, rendendoci testimoni e responsabili delle storie degli artisti iraniani in una performance di struggente potenza. Lo spettacolo del 7 febbraio è seguito da un incontro con gli artisti, moderato da Silvia Bottiroli.
8 febbraio
12.00
Visita guidata | Museo del Design Italiano. Forme mobili
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Una visita guidata alla scoperta del nuovo percorso espositivo del Museo del Design Italiano. Forme mobili esplora le relazioni tra corpo e silhouette, gesto e struttura, in un percorso in cui gli oggetti delle collezioni di Triennale sono organizzati in dieci sezioni e in cui i temi scelti rappresentano le costanti del design italiano. Tre nuove aree di ricerca e divulgazione arricchiscono le collezioni: la moda, che in ogni sezione è messa in relazione alle opere del museo per assonanze compositive tra forme, materiali, periodi storici e idee progettuali; la nautica, con disegni e modelli di imbarcazioni, tra ingegno, tecnologia e cultura degli interni; l’illustrazione e il disegno per riviste e giornali.
15.30
Laboratorio | Bamboo Building
Attività per bambine e bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati da un adulto. Laboratorio e visita guidata a pagamento, su prenotazione: triennale.org
Un’attività che coinvolge famiglie e bambini nella costruzione di strutture e piccoli villaggi in bambù. La tecnica utilizzata, quella della cupola geodetica ideata da Richard Buckminster Fuller e portata da lui in Triennale in occasione della 10ª Esposizione Internazionale nel 1954, permette di creare infinite composizioni di piccole abitazioni sostenibili, combinando bastoni di bambù in forme sempre nuove. Oltre al laboratorio, l’attività prevede la visita guidata del Museo del Design Italiano. Forme mobili.
16.00
Spettacolo | We Came to Dance – Ali Asghar Dashti, Nasim Ahmadpour
Prima italiana
Presso Teatro Filodrammatici di Milano
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
18.30
Proiezione | Cave of Forgotten Dreams – Werner Herzog
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
18.30
Visita guidata | Elio Fiorucci
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Triennale Milano propone una visita guidata alla mostra dedicata a Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015), designer, cool hunter e imprenditore. Il suo marchio, a partire dagli anni Sessanta, ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia. I suoi concept store, oltre a proporre per la prima volta al pubblico un mix eclettico di abbigliamento, dischi, pubblicazioni e oggetti inediti provenienti da tutto il mondo, sono stati il punto di riferimento per happening e performance oltre che palcoscenici per la musica e l’arte contemporanea capaci di attrarre intellettuali, performer e artisti. La retrospettiva ha un intento biografico e include le vicende umane, imprenditoriali e culturali di Elio Fiorucci, portando uno sguardo nuovo sulla sua figura. L’intera esposizione viene attraversata dalla voce di Elio Fiorucci – resa attraverso registrazioni fino ad ora inedite – che ripercorre alcuni momenti personali e che viene messa in dialogo con le voci di altri protagonisti della storia dello stilista.
19.30
Spettacolo | Cathedral – Tenir le Temps – Touch Base – Ballet Junior de Genève
Spettacolo a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
Fondato nel 1980, il Ballet Junior de Genève è composto da oltre trenta giovani danzatrici e danzatori di grande talento provenienti da tutto il mondo. Il lavoro dei due direttori artistici, Patrice Delay e Sean Wood, si concentra sulla creazione di nuove opere come sul recupero del repertorio esistente, attraverso la collaborazione con i più interessanti coreografi e coreografe della scena contemporanea. Per FOG viene presentato un trittico di opere composto da Cathedral, coreografata da Marcos Morau e accompagnata dalla musica spirituale di Arvo Pärt, Tenir le temps, uno dei pezzi più danzati di Rachid Ouramdane con la partitura del compositore Jean-Baptiste Julien, e Touch Base, con le coreografie e le scelte musicali di Marne Van Opstal. Un percorso che ci farà entrare in un universo di passione e bellezza disegnato dal linguaggio inventivo del movimento.
9 febbraio
12.00
Visita guidata | Elio Fiorucci
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org
15.30
Laboratorio | Design my superpowers
Attività per bambine e bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati da un adulto. Laboratorio e visita guidata a pagamento, su prenotazione: triennale.org
Bambine e bambini potranno visitare Forme mobili, il percorso espositivo del Museo del Design Italiano, facendosi ispirare da abiti e oggetti capaci di mettere in relazione il corpo e il design. Con carta e scotch potranno poi creare accessori incredibili da indossare.
18.30
Proiezione | Cave of Forgotten Dreams – Werner Herzog
Ingresso libero previa registrazione: triennale.org
18.30
Visita guidata | Museo del Design Italiano. Forme mobili
Visita guidata a pagamento, per maggiori informazioni: triennale.org