Triennale Decameron: storie in streaming nell’era della nuova peste nera
A cura del Comitato scientifico di Triennale Milano: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima
Da un’idea di Joseph Grima
Domenica 29 marzo, ore 17.00
Michela Murgia, scrittrice
Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – nuovo format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con la scrittrice Michela Murgia, domenica 29 marzo.
Nell’ambito di Triennale Decameron, Michela Murgia, in dialogo con Leonardo Caffo, filosofo e tra i curatori del Public Program di Triennale, affronterà il tema Essere Morgane nel 2020, il femminismo dalla fine del mondo. Michela Murgia, oltre a essere una celebre scrittrice, è anche una delle attiviste femministe più radicali, attente, intelligenti del panorama italiano. In questa conversazione racconterà cosa significa essere una “Morgana” nel 2020, ora che un tipo di mondo crolla per l’emergenza sanitaria e un altro pare debba venire a costituirsi. Che ruolo ha, se ne ha qualcuno, il femminismo “alla fine dei tempi”?
Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.
Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.
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