Teatro Arcimboldi – Vietato l’Ingresso speciale Primo Camerino

È stato definito “uno dei progetti più originali del Fuorisalone 2021” e ora VIETATO L’INGRESSO si avvia alla sua fase conclusiva con il restyling del camerino principale del TAM Teatro Arcimboldi Milano, “IL PRIMO CAMERINO” inaugurato all’apertura del teatro nel 2002 e dedicato a tutti i grandi artisti e alle loro prime volte sul nostro palco, a tutti gli spettacoli del futuro, alla fantasia e all’eccellenza in ogni arte.

40 mq che hanno ospitato e ospiteranno le più grandi star dello show business nazionale e internazionale: da Roberto Bolle a David Parsons, da Ludovico Einaudi a Paolo Conte, da Bob Dylan al Dalai Lama, da Sting a Sir Elton John, da Liza Minelli a Charles Aznavour.

Il cantiere è partito nei giorni scorsi quando lo Studio ha iniziato a lavorare, con il sostegno di importanti e indispensabili partner tecnici, per realizzare un nuovo capolavoro di architettura e design che sarà completato nel mese di maggio. Un progetto prezioso che proprio in occasione del ventennale del teatro, TAM Teatro Arcimboldi Milano vuole donare ai propri artisti e alla città di Milano. Il pubblico potrà visitare Il Primo Camerino il 6 giugno, in occasione del Salone del Mobile 2022.

Vietato l’Ingresso, progetto presentato da Show Bees e TAM Teatro Arcimboldi, è stato un vero e proprio contest al quale hanno aderito, con entusiasmo e generosità, diciassette prestigiose firme del mondo del design che hanno adottato uno dei camerini del teatro con l’obiettivo di dare una nuova anima a quei luoghi magici e segreti dove attori, cantanti, ballerini, musicisti si preparano a entrare in scena.

Ideatore e curatore è Giulia Pellegrino, figura trasversale nel mondo del design e dell’architettura che ha coordinato e reso possibile questo piccolo miracolo milanese, un grande gesto di solidarietà, dove l’eccellenza del design e dello spettacolo si sono unite per un’inedita operazione per la cultura: il progetto si è concretizzato con il supporto di oltre 200 partner tecnici, aziende e maestranze che hanno messo a disposizione i propri pezzi iconici e le proprie risorse a titolo gratuito.

I diciassette studi di progettazione si sono sfidati creando dei piccoli gioielli di interior design che il pubblico ha potuto visitare durante la Milano Design Week dello scorso settembre. Più di 10.000 visitatori sono accorsi agli Arcimboldi per ammirare i nuovi straordinari camerini d’autore del teatro decretando il successo dell’iniziativa.

Il pubblico del TAM ha poi votato online (oltre 7000 le preferenze giunte) premiando lo studio “CALVI CESCHIA VIGANÒ ARCHITETTI ASSOCIATI” con il camerino intitolato “DIORAMA” che ha ottenuto l’incarico di riprogettazione de “Il Primo Camerino”.

In questi mesi i nuovi camerini di VIETATO L’INGRESSO sono stati già utilizzati da molti artisti, dai comici di Zelig al cast di Ghost il musical, dal corpo di Ballo del Teatro alla Scala a John Malkovich, che li hanno apprezzati ed elogiati facendoli diventare soggetto delle loro attività social e location per le interviste televisive. Ma la bellezza e l’unicità dei nuovi camerini di

VIETATO L’INGRESSO non è passata inosservata anche ad alcuni artisti e aziende che li hanno scelti per ambientare i loro servizi fotografici.

VIETATO L’INGRESSO prosegue ora con la realizzazione dell’ultimo step dell’iniziativa: CALVI CESCHIA VIGANÒ ARCHITETTI ASSOCIATI ha presentato il nuovo progetto che vedrà la luce nei prossimi mesi e che tiene conto della consulenza artistica di un esperto d’eccezione come Arturo Brachetti, l’artista che più di altri è andato in scena al TAM: ben sei dei suoi tour sono stati rappresentati sul palcoscenico dell’Arcimboldi per un totale di 74 repliche e oltre 100.000 spettatori che hanno applaudito i suoi spettacoli. Arturo è quindi un profondo conoscitore del TAM, dei suoi spazi e delle esigenze degli artisti prima e dopo lo show.

 

“Gli Arcimboldi è il più grande teatro d’Italia e l’idea di far scoprire questo tesoro e i suoi segreti a tutti è stata assolutamente geniale. Ogni teatro ha un’anima e ancor più misteriosa e segreta è quella che vive nei camerini. Ebbene, con questo progetto innovativo, il Teatro Arcimboldi scopre di avere diverse anime, diverse facce, una per ogni camerino, con diverse ambientazioni e atmosfere. Per me, aver collaborato al progetto “Il Primo Camerino” cioè il camerino della star è stato un onore, ma anche una challenge nel fondere bellezza, comfort e necessità professionali in un luogo sconosciuto alla maggior parte delle persone, ma così importante per un artista di spettacolo perché quel luogo lo abita per molto tempo, tra esaltazioni e struggimenti. In questo progetto il tanto decantato gusto del design italiano si unisce a uno dei luoghi culturali più iconici della Milano di oggi e di domani.” ARTURO BRACHETTI (consulente artistico)