Ungaretti, Pirandello, Levi Montalcini tra le tracce della prima prova scritta degli esami di maturità

Al via oggi, mercoledì 19 giugno, la maturità 2024 per oltre 526mila studenti. La prima prova scritta “accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti” si legge sul sito del ministero dell’Istruzione. Si inizia alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.

I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti ne possono scegliere una, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.

Ungaretti, Pirandello, Levi Montalcini fra le tracce della maturità 2024 secondo le prime indiscrezioni. Oltre 526mila maturandi stanno affrontando oggi, mercoledì 19 giugno, la prima prova scritta di italiano.

In base alle prime indiscrezioni che stanno circolando in Rete, Giuseppe Ungaretti sarebbe uno degli autori protagonisti dell’analisi del testo riferisce Skuola.net. Secondo il portale il brano di Ungaretti scelto dal Ministero sarebbe “Pellegrinaggio”, inserito nella raccolta “Vita di un uomo”.

Tra gli autori protagonisti di questo esame di Stato anche Luigi Pirandello con un passaggio del romanzo “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”. Una delle tracce di testo argomentativo riguarda il tema dell’Europa e delle guerre, un’altra riguarda invece il valore del patrimonio artistico e culturale. Inoltre, viene esplorato il tema del silenzio. Un tema di attualità riguarda il testo di Rita Levi di Montalcini ‘Elogio dell’Imperfezione’ e l’ultimo tema di attualità riguarda le nuove forme di comunicazione online da selfie, blog ecc.

“Cari maturandi è solo l’inizio di una grande avventura”. Inizia così il videomessaggio su Facebook della presidente del Consiglio che aggiunge: “Date il massimo e ricordate che siete molto più forti di quanto perfino voi pensate. In bocca al lupo”.

“Le tracce saranno interessanti e abbordabili. Credo che non ci saranno traumi o particolari preoccupazioni al termine di questi elaborati. I ragazzi devono, prima di scrivere, riflettere, usare la brutta copia per impostare il ragionamento e poi esprimere i propri sentimenti, cercando soprattutto di cogliere il significato profondo delle tracce”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, a ‘Non Stop News’, su RTL 102.5 a pochi minuti dal via della prima prova.

Gli studenti potranno scegliere una di tre tipologie: tipologia A, traccia dell’analisi del testo: il Miur propone due possibili analisi del testo, che possono essere un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia ad oggi; tipologia B, testo argomentativo, new entry dell’anno scorso. Questa tipologia presenta a sua volta tre tracce che possono essere d’ambito: artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico, scientifico. Il Miur ha stabilito una delle tracce di testo argomentativo sarà obbligatoriamente d’ambito storico; tipologia C: traccia del tema di attualità o ‘tema d’ordine generale’. Quest’anno il Miur fornirà due tracce d’argomenti vicini alle esperienze dei maturandi. In ogni caso andrà scelta una traccia di quelle messe a disposizione e gli studenti potranno godere dell’aiuto di un vocabolario d’italiano.

Mentre la prima prova è uguale per tutti i maturandi, indipendentemente dall’indirizzo di studio, la seconda prova scritta è diversa per ogni indirizzo di studio. Per il Liceo classico la materia della seconda prova è il greco, per il Liceo scientifico, matematica. Matematica anche per l’opzione Scienze applicate e la sezione a indirizzo sportivo. Per il Liceo scienze umane, scienze umane. Per il Liceo linguistico, lingua straniera. Per il Liceo Musicale, Teoria, analisi e composizione. Per il Liceo Coreutico, tecniche della danza e per il Liceo Artistico, discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi. Poi ci sono gli Istituti tecnici e Professionali dove gli studenti affronteranno una prova scritta specifica d’indirizzo.

Una volta terminate le prove scritte, i ragazzi dovranno cimentarsi con e la prova orale che dovrebbe iniziare il lunedì successivo al secondo scritto. Le commissioni ascolteranno 5 candidati al giorno. Per alcuni studenti però, l’inizio dell’orale slitterà a causa dei ballottaggi delle elezioni, poiché i comuni al secondo turno tornano alle urne domenica 23 e lunedì 24, fino alle 15. Compatibilmente con lo spoglio e la successiva pulizia degli ambienti, l’inizio degli orali, nelle scuole sede di seggio elettorale, potrebbe quindi slittare al martedì o al mercoledì della stessa settimana.

Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

Lo studente poi deve presentare, mediante breve relazione o elaborato multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali (la ex alternanza scuola lavoro), e poi non mancheranno domande di educazione civica. Durante il colloquio si potrà parlare anche delle esperienze inserite nel Curriculum dello studente. Il colloquio potrebbe durare circa 50/60 minuti nel suo complesso, ma se la commissione è particolarmente stanca può durare meno.

Al primo scritto viene assegnato un massimo di 20 punti. Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi: massimo 40 punti per il credito scolastico; massimo 20 punti per il primo scritto; massimo 20 punti per il secondo scritto; massimo 20 punti per il colloquio. La commissione – composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni – può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.