Assegnato lunedì 5 luglio al Museo del Novecento a Milano, il “Premio Amerigo delle Quattro Libertà”, alla sesta edizione, un riconoscimento inteso a valorizzare quelle opere letterarie che si ispirino alle libertà fondamentali del convivere civile e della pace internazionale quali: la libertà di parola, la libertà di religione, la libertà dal bisogno e la libertà dalla paura. Il Premio è assegnato da Amerigo, il network nazionale degli Alumni dei programmi ufficiali di visiting negli USA. L’evento è patrocinato dal Consolato Generale U.S.A. di Milano e dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura.
Il Premio libertà d’opinione è stato assegnato a “Il Sogno e La Ragione. Da Harlem a Black Lives Matter” di Daniele Biacchessi – Jaca Book. Il premio libertà di religione va a “Libertà Religiosa e Sicurezza” a cura di Gabriele Fattori – Pacini Editore. Il Premio libertà dal bisogno è vinto da “Contro la Tribù. Hayek La giustizia sociale e sentieri di montagna” di Alberto Mingardi – Marsilio Ancora. Il Premio libertà dalla paura è stato conferito a “La pandemia dei dati. Ecco il vaccino” di Armando Massarenti e Antonietta Mira – Mondadori Università.
Sono intervenuti: Edoardo Croci, coordinatore del Chapter Amerigo Milano, Massimo Cugusi, segretario generale di Amerigo, Silvia Minardi, vice presidente nazionale Amerigo, Anna Maria Montaldo, direttrice del Museo del Novecento, Michele Ricceri, coordinatore del Chapter Amerigo Firenze.
Ha dichiarato il coordinatore del Chapter Amerigo Milano, Edoardo Croci: “Il premio vuole dare un riconoscimento ad autori ed editori che promuovono i valori di libertà come elemento fondante delle società aperte”. Per Michele Ricceri, coordinatore del Chapter Amerigo Firenze: “Il Premio Letterario Amerigo si abbina al Premio giornalistico Amerigo, nato nel 2009 per iniziativa del Chapter fiorentino”.