Milano che spettacolo, la campagna del Comune per rilanciare il settore.

La direttrice Andrè Ruth Shammah - Evento teatri aperti UNITA al Teatro Franco Parenti - Milano 22 Febbraio 2021 Ansa/Matteo Corner

Una campagna pubblicitaria sui mezzi pubblici e sul web, un palinsesto cittadino di eventi, sconti e gratuità per alcuni target di spettatori e uno spazio polifunzionale per lo spettacolo dal vivo. Sono queste le quattro azioni su cui si fonda “Milano, che spettacolo!”, iniziativa approvata oggi dall’Amministrazione Comunale e presentata ai consiglieri nel corso della commissione online Cultura di questo pomeriggio, per sostenere e rilanciare il comparto cittadino dello spettacolo colpito dalla drammatica crisi pandemica che, dal 24 febbraio 2020, ha causato il fermo dell’attività di tutto il settore dello spettacolo dal vivo per 8 mesi su 12.

“Dati di recente pubblicazione relativi all’impatto della pandemia sull’economia italiana (CGIA Mestre)”, spiega Palazzo Marino in una nota, “evidenziano come il comparto dello spettacolo e della musica dal vivo registri variazioni in negativo del fatturato che vanno dal 70 ad oltre il 90% rispetto all’anno precedente: un’emergenza economica e culturale che coinvolge migliaia di operatori e artisti, con un’incidenza sul territorio lombardo e milanese di eccezionale gravità. Il DPCM in vigore dal 6 marzo al 6 aprile conferma la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri locali o spazi all’aperto”.

“‘ Milano, che spettacolo!’ è il progetto di comunicazione, partecipazione e promozione voluto dall’Amministrazione comunale”, prosegue la nota, “per offrire un supporto a tutti gli operatori del territorio che operano nell’ambito dello spettacolo live, in particolare ai molti soggetti che, al momento della riapertura, non saranno ancora nelle condizioni di riprendere l’attività nei propri spazi, e agli artisti o gruppi che hanno la necessità di uno spazio sicuro per poter tornare in scena, che si tratti di musica, teatro o danza”.

“Nel corso del 2020 l’Amministrazione Comunale ha messo in campo molte iniziative volte a sostenere il comparto, anche facendosi portatore delle sue esigenze presso il Ministero, e a contrastare per quanto possibile gli effetti negativi generati dalla sospensione delle attività. Sono stati attivati interventi sia di carattere economico, come l’erogazione di contributi di ristoro a valere sul Fondo di Mutuo Soccorso, che di carattere organizzativo e promozionale, come il palinsesto ‘Aria di Cultura’ e la rassegna Estate Sforzesca 2020 – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. ‘Milano che spettacolo!’ vuole essere uno strumento di accompagnamento del rilancio dello spettacolo a Milano, un mezzo per sostenere e coordinare, non appena la situazione pandemica lo permetterà, le iniziative culturali e di spettacolo, non solo per essere accanto agli operatori nella difficile ripresa delle attività, ma anche per riavvicinare il pubblico ai luoghi dello spettacolo, stimolando il desiderio di vivere di nuovo l’esperienza unica dello spettacolo live”.

In particolare, “Milano, che spettacolo!” si articola su quattro asset principali, in particolare: una campagna di comunicazione massiccia e coordinata, attraverso l’utilizzo di schermi digitali, affissioni, web e social, pubblicità sui mezzi pubblici; la messa a disposizione di uno spazio polifunzionale, attrezzato con service audio-luci e personale, per ospitare diversi eventi e tipologie di spettacolo dal vivo; la creazione di palinsesto cittadino con iniziative ed eventi proposti dalle istituzioni pubbliche e private della città; l’accesso agevolato alle sale attraverso sconti o gratuità dedicati a target specifici di pubblico, in modo da per incentivare il ritorno degli spettatori.”Entro fine marzo saranno pubblicati gli avvisi per individuare sponsor e partner tecnici per l’attuazione delle 4 azioni corrispondenti ai 4 obbiettivi. Entro fine aprile saranno pubblicati gli esiti e a maggio l’Amministrazione sarà pronta ad avviare il progetto. Naturalmente, l’iniziativa partirà quando le misure di contrasto all’epidemia, e le conseguenti determinazioni assunte per la ripresa delle attività di spettacolo dal vivo, lo permetteranno”, conclude la nota del Comune.(MiaNews)