“Management ed economia dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile” di Michelangelo Raccio libro di testo per il corso di Laurea in Turismo, management e cultura alla IULM di Milano.

L’opera “Management ed economia dell’ambiente per lo sviluppo sostenibile” del professore della Vanvitelli Michelangelo Raccio, edita dalla casa editrice MReditori, continua ad avere attestati di stima e consenso. L’università degli studi di Milano IULM, infatti, ha adottato il testo del professore nel corso di Laurea in Turismo, management e cultura. Il prof. Raccio, nostro conterraneo ha dichiarato:

“Sono certamente contento per come quest’opera stia riscuotendo successo e consensi nel mondo Accademico e non solo; è il segno che lo studio rigoroso delle tematiche ambientali è ormai imprescindibile nel curriculum di ogni studente. D’altra parte le tematiche legate al management e all’economia dell’ambiente applicata allo sviluppo sostenibile, non sono ormai ristrette solo alla sfera accademica ma stanno valicando i confini dello studio e della ricerca per approdare alla libera e generale divulgazione.

L’Università IULM di Milano, nel panorama mondiale degli atenei, ha un posto di rilievo soprattutto nella preparazione degli studenti su percorsi di studio di carattere internazionale. L’Ateneo si colloca tra le prime quattro delle 82 università italiane partecipanti al ranking sviluppato su iniziativa della Commissione Europea, che coinvolge 2.000 Istituzioni di 96 Paesi, per misurare le prestazioni delle università in cinque aree specifiche: didattica, ricerca, trasferimento delle conoscenze, internazionalizzazione e impegno locale”.

Una domanda sullo sviluppo locale: i nostri territori avranno finalmente la possibilità di uno sviluppo sostenibile?

“Questo è un momento storico unico per il Mezzogiorno d’Italia, e per l’alto casertano; non avremo una seconda chance. I nostri territori possono sfruttare i fondi a disposizione del PNRR per lo sviluppo locale; il tessuto imprenditoriale e sociale su cui costruire un successo duraturo c’è ma bisogna saper investire con progettualità vere ed adeguate. Spero vivamente che non si perda questo treno in quanto temo che sarà l’ultimo”. La risposta di Raccio.