La Pinacoteca di Brera.

Visitatori ammirano le opere esoste nelle sale della Piinacoteca di Brera, Milano, 15 Settembre 2020 Ansa/Matteo Corner

Uno dei musei più belli di Milano è senza dubbio la Pinacoteca di Brera, centro artistico delle arti meneghine.

La Pinacoteca si trova nel centro storico di Milano, nell’omonimo quartiere di “Brera”, fin dall’inizio del Novecento luogo di incontro di numerosi artisti, che erano soliti riunirsi nel più famoso bar del distretto, lo storico e tutt’ora esistente “Jamaica”.

Il palazzo Brera, sorto su un antico convento trecentesco conobbe l’assetto attuale, imponente e austero, a partire dall’inizio del Seicento grazie a Francesco Maria Richini.

Questo, divenne proprietà dello Stato nel 1773 e Maria Teresa D’Austria volle farne un magnifico centro di arte e cultura. I lavori successivi furono fatti ad opera di Piermarini durante il periodo del neoclassicismo italiano: la sua mano è infatti evidente sia nel cortile che nel maestoso portale di ingresso su via Brera.

Nel corso del XIX secolo le logge, i cortili e i corridoi furono destinati ad ospitare alcuni importanti monumenti con lo scopo di celebrare pubblicamente vari artisti, benefattori e uomini di cultura, fra cui: Cesare Beccaria di Pompeo Marchesi e Giuseppe Parini di Gaetano Monti.

La Pinacoteca è un luogo simbolo, ricco di storia e di arte che merita di essere visitata almeno una volta nella vita, non solo per le numerose mostre temporanee che qui vengono allestite, ma anche per conoscere la collezione permanente che contiene alcuni tra i massimi capolavori della storia dell’arte mondiale.

Passeggiando per le sale del palazzo si può ammirare il “Cristo morto nel sepolcro e tre dolenti” di Mantegna, la “Pietà” di Bellini,” Lo sposalizio della Vergine” di Raffaello Sanzio, la “Pala Montefeltro” di Piero della Francesca e molti altri capolavori dei maestri dell’arte, da diventare impossibile per la loro quantità citarli tutti.

Insomma un luogo di Milano estremamente affascinante sia per la sua storia che per i capolavori che contiene!

Isabella D’Ambrogio