Una notte, Galileo – padre della scienza moderna – riceve in sogno la visita di Leonardo da Vinci, che lo interroga. Nei cent’anni che li dividono, il modo di conoscere il mondo è cambiato: cos’è successo?
Tutti e due sono figli dell’umanesimo, nato sulle ceneri del Medioevo. Tutti e due rifiutano l’antico principio di autorità. Eppure, qualcosa li divide. Cosa si è frapposto fra loro, così che uno appartiene ancora al mondo antico mentre l’altro è tra i fondatori di quello nuovo? È sufficiente richiamarsi all’uso della matematica? O anche l’uso della matematica fa parte di un cambiamento molto più radicale e definitivo?
Lo spettacolo inaugura il progetto Turning Points (“punti di svolta”), una serie di azioni teatrali dedicate a quei momenti nel corso dei secoli in cui la conoscenza umana – filosofica, scientifica ma anche pratica – ha subito un improvviso e definitivo cambio di direzione. Da Socrate a Cartesio, da Galileo a Einstein, da Cristoforo Colombo ai primi astronauti, da Brunelleschi a Picasso, è tutta una costellazione che illumina il cielo della Storia. Quali sono i fattori – sempre complessi, eterogenei, mai riconducibili a un’unica formula – che si sono verificati in un determinato luogo e periodo per determinare cambiamenti di tale portata?
Crediti:
di Luca Doninelli e Marco Bersanelli
con Tiziano Ferrari e Mino Manni
regia Gianmarco Bizzarri
scene e costumi Andrea Colombo
produzione Teatro de Gli Incamminati
Biglietti:
22,00 € / INTERO
16,00 € / UNDER30, OVER65
10,00 € / UNIVERSITÀ, SCUOLE DI TEATRO, DESIDERA CARD (acquistabile solo in cassa)
Orario:
Giovedì 20 marzo 2025, ore 20.30