Il FánHuā Chinese Film Festival alla Cineteca Milano Arlecchino: la Cina di oggi in due giorni di cinema per la II edizione sabato 4 e domenica 5.

La Cina di oggi raccontata attraverso lo sguardo del cinema in programma al FánHuā Chinese Film Festival, il festival di cinema cinese alla sua seconda edizione, che si terrà il 4 e 5 febbraio alla Cineteca Milano Arlecchino (in via S. Pietro All’Orto, 9) – in occasione della Festa delle lanterne, che conclude i festeggiamenti del Capodanno cinese. Durante la serata interverranno Matteo Pavesi, direttore della Cineteca di Milano, Liu Kan, Console generale cinese a Milano e Gianni Zhang, Presidente dell’Associazione Zhong Art International.

L’iniziativa – promossa dall’Associazione FánHuā e dalla Zhong Art International – è realizzata in collaborazione con la Cineteca di Milano, con il Patrocinio del Comune Milano, della Fondazione Italia Cina/Italy China Council Foundation e il Consolato della Repubblica Popolare Cinese in Milano. In programma i migliori film dei registi e delle registe cinesi (in versione originale con sottotitoli in italiano), introdotti da Paolo Bertolin, consulente artistico del festival, membro del comitato di selezione della Biennale di Venezia.

 

“Varietà di fiori che sbocciano”: questo il significato del titolo della rassegna, nata a Firenze nel 2021, che ora ritorna con la tappa meneghina del suo spin-off e porta in città i maggiori successi dell’edizione toscana, con le sue immagini poetiche e la florida produzione di opere cinematografiche che si sta sviluppando in Cina, per un pubblico ampio di appassionati e famiglie. Per un incontro culturale che può allargare anche le prospettive di mutua comprensione e comunanza di popoli geograficamente distanti, grazie anche alla collaborazione della Comunità Cinese di Milano.

Si parte sabato 4 febbraio, alle ore 20.30 con “One and Four” film vincitore del Premio del pubblico a Firenze,del regista Jingme Trinley. Un thriller mozzafiato che avvince e sorprende, sullo sfondo di una foresta innevata dove si svolge la storia che vede protagonista un guardiacaccia tibetano che si confronta con un letale enigma in un tesissimo esordio di marca tarantiniana. Il programma prosegue domenica 5 febbraio alle 15 con il film d’animazione “New Gods: Nezha Reborn” dalla regia di Zhao Ji, per i più giovani e per tutta la famiglia (ingresso ridotto per i minori di 14 anni): la figura popolarissima della divinità taoista Nezha rivisitata in chiave contemporanea, incarnata da un fattorino motociclista, rivive in un’avventura eroica che testimonia la creatività e il successo dell’animazione orientale. Chiude il programma, alle 19, la proiezione di “B for Busy” della regista Shao Yihui: una commedia sentimentale contemporanea impreziosita dall’ambientazione nella Shanghai tradizionale, storia di Lao Bai, poliedrico cinquantenne divorziato e perennemente impegnato, e del suo incontro con la signora Li e la figlioletta Maya, che lo porta a cercare di mettere ordine nella sua vita.