La riforma della formazione professionale potrebbe passare da un modello sperimentale: un campus 4+2, quattro anni di Formazione Professionale + altri due di ITS a cui i ragazzi potrebbero accedere direttamente. Un progetto di filiera formativa – ha spiegato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara al convegno promosso stamane da Unione Artigiani Milano – da attuare con le Regioni, imprese, scuole e sindacato. Nei prossimi giorni daremo via al dialogo.”
Il ministro ha annunciato anche l’intenzione, qualora vi fosse la necessità e la disponibilità degli istituti professionali statali, di offrire cattedre agli imprenditori, esperti e tecnici, in un progetto di rinforzo del rapporto tra le scuole e il mondo del lavoro.
Le dichiarazioni dell’assessore al lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello:
“Il mismatch occupazionale è un fenomeno strutturale del nostro mercato del lavoro, sempre più profondo e complesso. Un fenomeno da contrastare con strumenti e canali più efficaci per mettere fine «alla fame di lavoro e alla fame di lavoratori».
Quando si parla di artigianato a soffrire sono interi settori, pensiamo al Made in Italy, a quel patrimonio di eccellenza e unicità , di conoscenza e competenze che ci invidia tutto il mondo e che oggi viene messo a rischio dalla mancanza di personale. La carenza di manodopera va affrontata con un approccio sistemico e coordinato, ci vogliono interventi di politica economica e misure per riattivare il mercato del lavoro, ma è necessario anche restituire dignità alla professione dell’artigiano; per farlo servono investimenti in infrastrutture, ricerca e innovazione, ma anche in formazione che assume, tra tutti, un ruolo senz’altro prioritario”.
