Playoff, l’Olimpia vince gara 1 di semifinale contro Sassari.

L’Olimpia supera i momenti di difficoltà, uno nel primo quarto quando i ritmi della gara erano quelli di Sassari, poi all’inizio del terzo periodo, per imporsi 88-71 nella prima partita della semifinale. Recuperato Nicolò Melli, anche se con minutaggio limitatissimo, Milano ha avuto molto da tanti giocatori e così ha soverchiato i problemi di falli che nel primo tempo non hanno permesso a Devon Hall di stare in campo e nel terzo quarto hanno eliminato dal campo per precauzione Datome e Bentil. 13 triple e 23 assist sono i numeri che certificano il successo, ma lunedì sarà già tempo di Gara 2.

IL PRIMO QUARTO – La partita si incanala subito su livelli di rendimento offensivi molto alti, ambedue le squadre corrono e tirano bene, scambiandosi ripetutamente il vantaggio. Nell’Olimpia il più ispirato sembra Gigi Datome che firma otto punti nel primo periodo. Sassari sfrutta il bonus che Milano brucia presto (7/7 dalla lunetta nel primo periodo), poi arriva anche il secondo fallo di Devon Hall a modificare la rotazione di Coach Messina. Shavon Shields, in campo con il secondo quintetto in questo frangente, ribalta la gara, portando Milano avanti di sei, poi anche nove, su una tripla frontale di Baldasso, cancellata però da quella sulla sirena di Stefano Gentile. Milano fa 12/17 dal campo, ma è avanti solo 32-26 alla fine del primo.

IL SECONDO QUARTO – Entrambe le squadre alzano la pressione difensiva. Una tripla frontale di Ricci vale il nuovo più nove e poco dopo arriva il time-out di Coach Bucchi. Il vantaggio tocca i 10 punti, l’Olimpia perde qualche opportunità di allungare con decisione, anche perché due volte Sassari trova le triple allo scadere di Bendzius e del suo cambio Treier. Però con i minuti sale di giri anche a rimbalzo offensivo (quattro nel periodo). Un canestro dalla media di Shields, che Hines gli procura proprio a rimbalzo, poi la tripla dall’angolo di Rodriguez, scavano il più 12 a 2:32 dalla fine del quarto. Sassari però resta agganciata alla partita. Miro Bilan segna due volte da sotto di opportunismo. L’Olimpia risponde con un tap-in di Ricci, quini con un’entrata di Rodriguez. L’ultimo canestro però è di Robinson e ricuce lo strappa a otto punti, 50-42.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia parte contratta, con due palle perse consecutive che permettono a Sassari di correre, il suo gioco preferito, così arriva un parziale di 5-0 che convince Coach Messina a spendere subito il primo time-out della ripresa. Sassari torna a meno uno, quando Datome rompe il ghiaccio con una tripla dall’angolo. Tre tiri liberi di Bentil e poi una sua schiacciata su una palla rubata in combinazione con Shields riaprono nove punti di margine per Milano, anche se qui i falli diventano un problema. Dopo il terzo di Datome arriva anche quello di Bentil. Con il secondo quintetto, l’Olimpia gioca alcuni minuti di grande intensità difensiva, conserva il controllo dei rimbalzi e, quando Grant e Baldasso segnano da tre, il vantaggio si amplifica, raggiunge i 16 punti prima del 71-57 che chiude il quarto.

IL QUARTO QUARTO – Un canestro di Ricci a rimbalzo e una tripla dall’angolo di Grant generano il nuovo massimo vantaggio di 17 punti dopo due minuti e mezzo di gioco. Il momento favorevole è interrotto da una tripla di Bendzius, ma l’Olimpia riparte subito con un floater di Bentil e poi un contropiede chiuso da Shields. Sul più 20 (Biligha schiaccia un suggerimento di Rodriguez), Coach Bucchi usa il suo ultime time-out. Ma Milano continua a difendere forte, corre, arriva la terza tripla di Grant che consente a Coach Messina di svuotare la panchina nel finale di gara. 88-71 alla fine.