Pio Albergo Trivulzio – Invimit, accordo per rilanciare i servizi

E’ stato siglato ieri il primo rogito tra il Pio Albergo Trivulzio e Invimit, società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per valorizzare il patrimonio immobiliare e rilanciare i servizi socio assistenziali e sanitari dell’ente.

“La firma del primo rogito con Invimit – dichiara l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – rappresenta un passo importantissimo verso la stabilizzazione economica del Pio Albergo Trivulzio che permetterà all’ente di sviluppare al meglio le sue funzioni primarie di cura e assistenza e contribuirà a ripianare il debito accumulato che, nel 2022, era arrivato a 140 milioni”.

“Il PAT  – aggiunge – deve essere messo in grado di portare aventi le attività sanitarie e socio assistenziali che lo contraddistinguono, al servizio dei più fragili e di tutta la città di Milano e non solo. Quello che stiamo facendo va proprio in questa direzione. Non dimentichiamoci che, al di là della residenzialità, la struttura svolge una funzione fondamentale nel campo della riabilitazione e delle cure sub acute, anche a sostegno delle strutture ospedaliere in un’ottica di riduzione del fenomeno del boarding”.

Il progetto di riqualificazione dell’ente, portato avanti da Francesco Paolo Tronca con il supporto di Regione Lombardia, ha visto l’ampliamento dell’assetto accreditato delle ‘Cure Intermedie’ per complessivi 185 posti letto dedicati alla riabilitazione specialistica e di 333 posti letto, dedicati alla riabilitazione generale e geriatrica. Sono stati rimodulati anche i posti letto accreditati di RSA e (425 posti letto di cui 125 in nucleo Alzheimer) ed è stato inoltre riaperto l’ambulatorio di riabilitazione semiresidenziale all’utenza esterna (chiuso dal 2020).

A breve termine il Day Hospital riabilitativo passerà da 3 a 26 posti di specialistica (attualmente 23 posti sono di generale geriatrica e 3 di specialistica) e sono in corso di definizione l’ampliamento di operatività delle cure domiciliari e la riattivazione della Convenzione con la  Scuola di specializzazione in Geriatria dell’Università degli Studi di Milano. (LNews)