Nel 2023 il mercato residenziale italiano ha manifestato un certo dinamismo, con un’attività più intensa nella prima parte dell’anno seguita da un moderato rallentamento nei trimestri successivi, in linea con i cicli stagionali. Nonostante un generale calo delle transazioni, la Lombardia si conferma regione trainante a livello nazionale. Questi i temi che sono stati trattati durante la Conferenza sul Mercato Immobiliare promossa da RE/MAX Italia. Durante l’appuntamento, Dario Castiglia – CEO & Founder di RE/MAX Italia – ha analizzato i trend di mercato con uno specifico focus sul contesto milanese e lombardo.
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi di RE/MAX Italia, nel tessuto economico attuale emergono tendenze promettenti che daranno slancio al settore immobiliare. Si prevede che la domanda sarà alimentata soprattutto dalla sostituzione della prima casa o dall’acquisto di una seconda abitazione, con una chiara inclinazione verso immobili di dimensioni più contenute. Inoltre, come evidenziato da Castiglia, “le prospettive per i prossimi mesi, con una possibile riduzione dei tassi di interesse, stanno già generando un’atmosfera positiva tra consumatori e imprese“.
A supporto di queste dichiarazioni, durante la Conferenza sul Mercato Immobiliare sono anche stati condivisi i dati riportati nella nona edizione di Real Estate DATA HUB, il rapporto realizzato dai Centri Studi di RE/MAX Italia e di Avalon Real Estate e dall’Ufficio Studi di 24MAX, che contiene analisi dettagliate sull’andamento del mercato immobiliare italiano nel 2023 e un outlook per il 2024, con un focus su Milano e Lombardia.
L’IMMOBILIARE RESIDENZIALE A MILANO E IN LOMBARDIA
I dati raccolti da Real Estate DATA HUB mettono in luce interessanti tendenze nel mercato immobiliare della Lombardia. Il trilocale rimane la preferenza predominante dei consumatori, rappresentando il 48,81% del totale delle transazioni, seguito dal bilocale con il 31,40%. Tuttavia, ci sono variazioni significative tra le province: il bilocale emerge come soluzione più intermediata a Cremona e Milano, mentre a Mantova si prediligono immobili di dimensioni più generose con quattro o più locali. Nel corso del 2023, i giorni di mercato in Lombardia hanno registrato una sostanziale stabilità, con una diminuzione rispetto agli anni precedenti. Milano si distingue per tempi di vendita notevolmente inferiori alla media nazionale, riflettendo la vivacità e l’attrattività del mercato immobiliare della città. Tuttavia, c’è una nota di contrasto per quanto riguarda i tempi di locazione, che a Milano sono aumentati, passando da 41 a 46 giorni, rispetto ai 40 giorni registrati a livello regionale. Un trend attribuibile all’aumento dei canoni di locazione che ha contribuito a disincentivare la domanda. Nel capoluogo lombardo cresce anche il prezzo medio al metro quadro degli immobili in vendita, passando da 3.804 euro nel 2022 a 3.838 nel 2023, con un picco di 4.044 euro nel terzo trimestre, condizionato dalla stagionalità e dalla diminuzione della domanda. Questo aumento dei prezzi interessa tutte le zone della città, compresi i quartieri periferici ben collegati e le aree soggette a riqualificazione urbana.
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