“Dal Bolognese”, il noto ristorante milanese sbarca negli Usa e…in borsa!

    Nessuna modifica al menù, alle ricette che, dal 1960 a oggi, hanno estasiato, tra gli altri, Marlon Brando, Maria Callas, Jean-Paul Sartre, Orson Welles, Gianni Agnelli, fino a George Clooney e Nicole Kidman: è la forza della tradizione culinaria emiliana, il segreto che Alfredo Tomaselli custodisce, da quando il padre aprì in Piazza del Popolo, a Roma, il ristorante “Dal Bolognese”.

    Un segreto condiviso, tredici anni fa, anche a Milano, la capitale economica d’Italia: prima a pochi passi dal Principe di Savoia, poi a Palazzo Recalcati, vicino al Duomo, sempre con successo. Un segreto che, insieme al figlio – Ettore, come il nonno -, sogna adesso di tramandare ai palati di tutto il mondo, ma aprendo nuove location, sempre assolutamente fedeli alla tradizione, direttamente all’estero.

    Saranno, quindi, i gourmands residenti o di passaggio negli Stati Uniti, a Miami, dalla fine del prossim anno, i primi a godersi la cotoletta con prosciutto e formaggio, l’insalata di coda di rospo e altre specialità regionali e italiane in un ristorante “Dal Bolognese” oltreoceano. Il locale sorgerà, infatti, dal mese di ottobre 2019, all’interno della Brickell Bay Tower, un prestigioso edificio che si erge sulla baia di Key Biscayne, a pochi passi da altri ‘mostri sacri’ della gastronomia mondiale: Cipriani, Novikov, Zuma, Komodo, Nusr-Et, La Petite Maison.

    TRADIZIONE GASTRONOMICA, INNOVAZIONE IMPRENDITORIALE: UN’OPERAZIONE DA 3
    MILIONI DI EURO FINANZIATA CON L’EMISSIONE DI UN BOND
    Se, sotto il profilo strettamente ristorativo, lanciare la sfida ai colossi del mondo gourmet è relativamente semplice, per chi, da 60 anni, conosce e incanta i palati internazionali, tenendo alto il vessillo della nostra cucina, certamente più impegnativo è collocarsi tra i “big” dal punto di vista finanziario, ricostruendo l’esperienza già creata a Roma e Milano e facendola diventare un brand negli Stati Uniti, mediante le necessarie attività di marketing.

    Per questa ragione, grazie pure alle competenze acquisite, nel campo del management, dalla terza generazione della famiglia, “Dal Bolognese” arriverà a Miami attraverso un’operazione imprenditoriale del valore di oltre 3 milioni di dollari, in gran parte sostenuta attraverso l’emissione di un bond, da parte della holding “Dal Bolognese LTD”, con sede a Londra, quotato sul mercato della Borsa di Vienna e sottoscrivibile, a partire da venerdì 2 novembre scorso, da un massimo di 30 investitori professionali e/o istituzionali.

    Con il supporto tecnico e strategico di Pairstech ed SGS&Partners, la società statunitense “Dal Bolognese LLC”, sempre guidata dai Tomaselli, potrà avvalersi, quindi, di capitali raccolti direttamente sui mercati finanziari, in aggiunta a quelli investiti direttamente dalla famiglia.

    IL GUSTO DEL SUCCESSO: ECCO COME SARÀ “DAL BOLOGNESE” NEL MONDO
    La presenza fisica dei proprietari a Miami sarà costante, per fornire allo staff, che sarà selezionato direttamente da loro, gli indirizzi e le linee guida che hanno reso grande in patria “Dal Bolognese”, da sempre punto di riferimento di gusto e riservatezza per artisti e statisti di casa nostra o in visita in Italia.

    A eccezione del bar, che proporrà cocktail adattati ai gusti locali, secondo Ettore Tomaselli, quindi, “il cliente, negli Stati Uniti, dovrà poter gustare la medesima bontà dei nostri piatti a Milano e a Roma”.
    Un arredamento che esalta ciò che “Dal Bolognese” continua a rappresentare, ovvero l’accostamento tra  il meglio dell’italianità e i protagonisti della vita mondana internazionale, a partire dalla “Dolce Vita” felliniana fino alle star dei giorni nostri, farà il resto, insieme all’atmosfera.

    “Non scegliamo dove andare in base a una mera pianificazione economica – aggiunge il padre Alfredo -, ma, così come è avvenuto per Miami e la Brickell Area, uno dei criteri importanti per decidere i prossimi passi da fare sarà trovarci bene nel territorio e con i suoi punti di riferimento, per riuscire a ricreare, a nostra volta, nel rapporto con i clienti, quel servizio tailor-made che tanto impreziosisce la nostra cucina semplice, tradizionale e fondata sulla bontà delle materie prime, e ci rende unici”.

    L’obiettivo, quindi, sarà quello – già ampiamente raggiunto a Milano e a Roma – di realizzare un bistrot di lusso che punti sull’esperienza e fidelizzi fortemente la clientela, attraverso una cura personale. Tutti indizi che puntano, quindi, non nella direzione di un’espansione ad ampio spettro, ma di future aperture ragionate e soprattutto “sentite”.

    Buon cibo e famiglia, uniti dalla tradizione e da una continuità generazionale assicurata: una storia tutta italiana, insomma, condivisa con un ristretto gruppo di partner, che ne riceveranno benefici economici e la soddisfazione di assaporare, sia a tavola che fuori, insieme ai Tomaselli, il gusto del successo.

    MIAMI, LA CITTÀ PERFETTA PER DARE AVVIO A UN PERCORSO INTERNAZIONALE
    La stagionalità è uno dei fattori chiave da tenere in considerazione, nella ristorazione, e la Florida, con il suo clima costantemente favorevole, assicura una bassa influenza di questa variabile e una più rapida ottimizzazione dei costi di gestione.

    Per la stessa ragione, così come per le infrastrutture e per il contesto sociale e fiscale, Miami e dintorni continuano ad attrarre imprenditori, aziende e professionisti da ogni parte del globo: la città è, quindi, il luogo ideale per avviare un’attività di fascia medio-alta, rivolta prevalentemente a un pubblico over 35.
    Quella nella East Coast sarà comunque la prima tappa di un percorso di espansione pluriennale fuori dal nostro Paese. “Se fino a oggi abbiamo ospitato in Italia il mondo dei VIP internazionali, è arrivato il momento di esportare l’Italia nel mondo”, dice, infatti, Alfredo Tomaselli.

    L’EVENTO DI PRESENTAZIONE A MILANO
    L’apertura a Miami verrà presentata nel dettaglio durante un evento a porte chiuse che si terrà lunedì 26 novembre, in Via Amedei, 8, presso “Dal Bolognese Milano”, a cui prenderanno parte, insieme ai sottoscrittori del bond, personalità del mondo della finanza, dei media, dello sport e dello spettacolo.
    Al contempo, in tale occasione, sarà lanciato anche il progetto “Dal Bolognese Privilege Card”, una tessera a tiratura limitata, che garantirà, a chi ne farà richiesta, un carnet di pranzi, cene e vantaggi di cui godere, come soci di un club esclusivo, in tutti i “Dal Bolognese” del mondo.