Il celebre couturier Anton Giulio Grande ha incantato il pubblico della Milano Fashion Week con la sua nuova collezione “AGG on the road”, presentata il 25 febbraio 2025 presso la Fiera Milano Rho.
La sfilata ha celebrato i venticinque anni di carriera del designer calabrese, famoso per la sua maestria nell’haute couture.
Ispirazione e Concept della Collezione
I look della collezione si ispirano a una donna rock, anticonformista e amante delle moto, con un guardaroba pensato per ogni occasione, persino per un viaggio all’altare su due ruote.
Il designer ha dichiarato:
“Per questa nuova collezione mi sono lasciato ispirare dal mondo dei motori, poiché lo spirito rock e trasgressivo delle due ruote si fonde con l’audacia e la sensualità delle mie creazioni”.
In passerella sono stati presentati 38 look, di cui 24 femminili e 14 maschili, caratterizzati da materiali pregiati come pelle, pelliccia e piume.
Tra i capi di punta, una mantella bianca ricamata con cristalli e paillettes ha catturato l’attenzione di celebrità come Sabrina Salerno e Stefano Sala. La palette cromatica varia dal nero profondo al rosso, fino alle sfumature di marrone.
Collaborazioni e Innovazioni
Grande ha collaborato con il Team Honda Gariboldi, esponendo due moto da cross Honda 250cc degli anni ’86-87, che simboleggiano la bellezza e l’audacia delle sue creazioni.
Inoltre, la partnership con Italiana Accessori srl ha permesso la personalizzazione dei capispalla con strass e paillettes, esaltando l’unicità dei capi.
Conclusione e Impatto
Il successo della sfilata conferma la capacità di Anton Giulio Grande di combinare eleganza, raffinatezza e passione per il motocross.
Il designer, che ricopre anche il ruolo di Presidente della Calabria Film Commission, continua a innovare e sorprendere con le sue creazioni amate dalle star di tutto il mondo.
Si ringraziano i partner che hanno fornito un supporto prezioso dietro le quinte, occupandosi delle acconciature e del trucco delle modelle. Le acconciature sono state realizzate da Franco Curletto, mentre il trucco è stato curato da Maurizio Calcagno.
Photo Credits: Roberto Meneghin