Perché e come mettere implicare i giovani nei processi decisionali e tenere la prospettiva delle future generazioni nello sviluppo proprie strategie? Come centrare le comunità e il pianeta nell’operato e piani strategici delle imprese e delle loro fondazioni? E in che modo possono lavorare sinergicamente per immaginare e costruire possibili futuri generativi? Questi gli interrogativi che animeranno la quarta edizione dell’Italian Corporate Philanthropy Camp, ospitata a Milano il 28 maggio prossimo da Fondazione Campari e promossa da Assifero, l’associazione italiana che associa 181 tra le principali fondazioni private (di famiglia, d’impresa, di comunità ed enti filantropici secolari) e altri enti filantropici.
Keynote speech della giornata sarà Regenerative Futures, con Niels de Fraguier, Co-founder di Corporate ReGeneration un’organizzazione che supporta dalle imprese internazionali alle pubbliche aministrazioni affinché mettano al centro delle proprie governance e policies i giovani e il pianeta, stimolando l’innovazione dei processi aziendali e creando un nuovo modello di gestione che tiene in considerazione le risorse naturali e i bisogni delle generazioni future per costruire e rafforzare il proprio successo, anche economico.
Nella giornata verrà approfondito il ruolo trasformativo delle città oggi e i trend che le caratterizzano; inoltre, si esplorerà come le fondazioni d’impresa possono lavorare per il loro sviluppo equo e sostenibile. Tutto questo partire dalle prospettive e esperienze di Luca Ballarini, Founder & Director di Stratosferica, un’organizzazione che produce e divulga cultura urbana, e Filippo Petrolati della Fondazione di Comunità Milano, che sostiene interventi per rispondere ai bisogni di oltre 2 milioni di cittadine e cittadini di Milano e dei 56 Comuni nelle aree Sud Ovest, Sud Est, Adda Martesana della città metropolitana.
Verranno, inoltre, presentati i processi e le esperienze di monitoraggio collettivo con Fondazione Openpolis, Think Tank Period, Ondata, e ActionAid, che hanno coordinato l’Osservatorio civico sul Pnrr, progetto delle realtà della società civile con l’obiettivo di monitorare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato con il Recovery and Resilience Facility in tutte le sue diverse fasi.
A introdurre i lavori, che si svolgeranno presso la sede della Fondazione Campari a Sesto San Giovanni, Chiara Boroli, vicepresidente vicaria di Assifero e presidente di Fondazione De Agostini, con Eugenio Pelitti, Segretario Generale Fondazione Campari. La Fondazione Campari fu fondata nel 1957 da Guido Campari e Angiola Maria Barbizzoli Migliavacca, con l’obiettivo di promuovere l’assistenza, la formazione, l’istruzione e la beneficenza a favore di soggetti meritevoli, in prevalenza dipendenti ed ex dipendenti della Davide Campari-Milano e delle loro famiglie.
La Fondazione è diventata parte di un ampio sistema di realtà filatropiche di grande rilevanza nel nostro Paese. Una mappatura realizzata da Assifero infatti individua in Italia l’esistenza di circa 200 fondazioni corporate, per la maggior parte costituite negli ultimi 15-20 anni, non tutte pienamente strutturate e/o operative, che ancora si conoscono poco e collaborano poco tra loro, rispetto alle proprie omologhe in Europa. Obiettivo di Assifero, fin dall’impegno e collaborazione con i network europei della filantropiad’impresa dal 2016 e poi con il primo Camp promosso nel 2022, è quello di costruire una comunità di scambio, approfondimento e capacità collaborativa tra fondazioni d’impresa italiane, con un’apertura e visione internazionale.
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