E’ dedicata a Paolo Buffa, maestro dell’eleganza formale, uno dei grandi protagonisti del “professionismo milanese” dagli anni ’20 agli anni ’70, la mostra “Master of Design” ideata da Ettore Mocchetti, direttore di AD, che si terrà dal 17 al 22 aprile all’Arabesque di Milano per il Fuori Salone.
Architetto milanese appartenente alla generazione di Terragni, Albini e Pollini, nati cioè nei primi anni del XX secolo, Buffa inizia la carriera di progettista di mobili e complementi nello studio di Giò Ponti già verso la metà degli anni ’20, prima ancora di laurearsi. Qui stringe amicizia con Antonio Cassi-Ramelli con il quale collabora fino alla fine degli anni ’30 firmando progetti per concorsi (l’Ospedale Maggiore, la fontana di piazza della Scala) e per alberghi (a Courmayeur e Cortina), allestimenti per spazi commerciali (Vini Italiani, bar Plaza a Milano) o per le Triennali (1930, 1933, 1936). Fulcro della sua attività erano l’arredamento e la creazione di arredi, con cui viene ricordato a Milano.